Bologna ‘ex tempore’ nelle fotografie artistiche di Antonio Cesari

Antonio Cesari è un fotografo bolognese che da anni ha dedicato la sua attività professionale al mondo dell’arte e dell’architettura. Nel corso della sua carriera ha collaborato con musei, sopraintendenze e gallerie private documentando affreschi e decorazioni presenti in alcune delle chiese e dei palazzi storici più spettacolari d’Italia.

Per la mostra Ex Tempore. soffitti e volte ha deciso di abbandonare le vesti del fotografo ufficiale e di calarsi in quelle di appassionato d’arte che dedica il tempo libero a passeggiate senza fine all’interno dei luoghi amati, apprezzando a pieno quell’incanto che solo il contatto con l’universo artistico può donare.

Questo lavoro nasce dopo un periodo di inattività fotografica finalizzata a produrre immagini su commissione. Trascorso questo tempo di semi ozio fotografico, ho ripreso alcune passeggiate nei posti e nei luoghi in cui avevo lavorato: chiese e palazzi storici di Bologna, la mia città, guardata ora con gli occhi attenti o curiosi del turista o di chi passeggia godendo di quello che la città stessa offre; una città riservata, non spettacolare, dove occorre cercare la bellezza anche nascosta dietro facciate o portoni anneriti“.

Come un turista, Cesari ha osservato e rapito da quegli spazi infiniti che sembrano voler arrivare oltre le nuvole, ha fotografato come ognuno di noi si ritrova a fare seguendo l’emozione del momento. Senza l’aiuto del cavalletto, ha poggiato la sua macchina digitale su scalini, panche e basi di pilastri, allineando l’inquadratura attraverso le geometrie degli spazi, le linee ortogonali dei pavimenti. La luce naturale filtrata dalle vetrate, i raggi che attraversano l’atmosfera impolverata e le piccole nubi d’incenso hanno dato il tocco finale, restituendo naturalezza e suggestione ai soffitti e alle volte immortalate.

Il lavoro del curioso o del ‘dilettante’ ha, al contrario di quello professionale, scarsi limiti di tempo, di numero, è un abbandono a ciò che piace, che colpisce all’impronta, è una suggestione che porta a galla la nostra storia, le nostre conoscenze, pur modeste, che ci procurano emozione e gioia: non è necessario riconoscere autori o icone o periodo esatto, ma la bellezza o anche la semplice fotogenia del soggetto può essere sufficiente.”

Il risultato di questa immersione nella bellezza autentica sono 40 scatti realizzati tra l’agosto e l’ottobre del 2013 all’interno di alcuni degli esempi più preziosi di architettura rinascimentale bolognese come Palazzo Magnani (sede Unicredit), la basilica di San Giacomo Maggiore, la chiesa di Santa Maria della Vita, Palazzo D’Accursio, Palazzo Hercolani e la basilica di San Francesco. La mostra Ex Tempore. soffitti e volte è ospite dello storico Museo Civico Medievale (Via Manzoni 4, Bologna) dal 7 dicembre al 2 marzo ed offre al visitatore l’opportunità di osservare da una prospettiva inedita il patrimonio artistico della città senza filtri e senza inganni.

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