Juve: é doccia gelata ad Istanbul

Dopo vari rinvii e cambiamenti dell’ultima ora è appena terminata la partita tra Galatasaray e Juventus, decisiva per il passaggio del turno, iniziata ieri alle 20.45, sospesa al 32° per l’impraticabilità del campo a causa di una fitta nevicata e ripresa oggi alle 14.00.
Conte sceglie la solita difesa a 3 composta da Barzagli, Bonucci e Chiellini, inserendo come esterno di centrocampo Lichtsteiner, pienamente recuperato, e affidandosi a Llorente e Tevez davanti.
Mancini, che a disposizione ha un risultato su tre per poter passare il turno, confida nelle sue stelle Sneijder e Drogba.
È la terza volta che la partita tra queste due squadre viene rinviata, successe già nel ’98 per ben 2 volte.

Il match.
Ieri sera poche emozioni fino alla sospensione, solo una nitida occasione al quarto d’ora per Llorente che da buona posizione non trova la porta mandando di poco a lato.
Alla ripresa di oggi le condizioni del campo sono pietose, continua a nevicare ad intermittenza e la palla scivola facilmente non consentendo un buon controllo da parte dei 22 protagonisti, ma “The show must go on“.
La Juve chiude il primo tempo dominando la gara e proponendosi più volte nei pressi di Muslera, senza particolari occasioni da rete.
Conte e Drogba durante l’intervallo fanno capire a Proença, l’arbitro del match, che in queste condizioni continua ad essere impossibile giocare a calcio.

Il secondo tempo inizia tra passaggi sbagliati e continue palle perse da una parte e dall’altra.
La prima vera occasione ce l’ha Drogba che al 57°, smarcatosi dentro l’area, tira a botta sicura trovando la risposta superlativa di Buffon il quale si distende e sventa il pericolo.
Tanta confusione e poche azioni, al 78° la Juve si costruisce una buona occasione in velocità dando a Marchisio la possibilità di calciare, para Muslera (ex Lazio) senza problemi.
La svolta all’85°: nel migliore momento della Juve un lancio dalla retroguardia del Galatasaray trova Drogba che di prima appoggia su Sneijder, che fulmina Buffon: 1 a 0 per i padroni di casa.
Conte ci prova con 4 punte, inserendo Quagliarella e Giovinco, ma é il Galatasaray ad essere più pericoloso.
Dopo soli 3 minuti di recupero l’arbitro decreta la fine del match: il Galatasaray é agli ottavi di finale, la Juve é retrocessa in Europa League.

Di sicuro il campo ha penalizzato tecnicamente la squadra bianconera oggi, ma é chiaro che per passare un girone di Champions una vittoria in 6 partite é un bottino troppo povero.

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