Natale 2013, quei film che non si possono dimenticare

Per calarsi nella magia delle feste e nell’atmosfera di questo Natale 2013, oltre che alla decorazione dell’albero, il cenone con i parenti e lo scambio dei regali, ci sono anche altre piccole ricorrenze, come guardare i classici film natalizi che i palinsesti televisivi ci propongono ogni anno.

Alcuni titoli, ormai, vengono trasmessi da anni sulle reti televisive italiane proprio durante i giorni della vigilia di Natale e di Santo Stefano. Film d’autore o d’animazione, i classici intramontabili che non passano mai di moda e che ci hanno fatto compagnia fin da bambini. Ecco la classifica dei classici 10 film natalizi che non possono mancare durante le feste.

1. Il Piccolo Lord: film diretto da Jack Gold del 1980, tratto dal romanzo per ragazzi di Frances Hodgson Burnett ed interpretato da Rick Schroder e Alec Guinness. Tutti conoscono la storia di Cedric Errol, il bambino rimasto orfano di padre che vive con la madre. Un giorno, suo nonno, il Conte di Dorincourt, un anziano e burbero nobile che non ha mai conosciuto il nipote, per via del burrascoso rapporto con la nuora, invita Cedric a trasferirsi nel suo palazzo, cercando di dargli un’educazione adeguata per diventare, un giorno, il suo successore. Durante il suo soggiorno in Inghilterra, Cedric saprà trasformare l’animo freddo e misantropo del nonno, facendolo diventare più altruista, buono e cortese con il prossimo.

2. Una poltrona per due: il classico della vigilia di Natale. Trasmesso da anni in prima serata il 24 dicembre, il film è del 1983, diretto da John Landis e vede come protagonisti Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Jamie Lee Curtis. Una storia di scambio di identità, nata dalla superficialità e dall’egoismo di due fratelli, Mortimer e Randolph Duke, che, in seguito a una scommessa, invertono completamente le vita del ricco Louis Winthorpe III, un agente di cambio di beni di consumo di successo, e del mendicante Billie Ray Valentine. Una bella storia di amicizia, altruismo e buoni sentimenti.

3. Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato: nonostante negli ultimi anni sia diventato celebre il rifacimento con Johnny Depp del 2005 di Tim Burton, il film originale risale al 1971, che vede come protagonista uno straordinario Gene Wilder. La trama la conosciamo tutti: il proprietario di una fabbrica di dolci bandisce un concorso, grazie al quale i cinque bambini che troveranno il biglietto d’oro nelle barrette di cioccolato potranno entrare nella sua favolosa fabbrica per scoprire tutti i segreti di Willy Wonka. Alla fine però prevarranno giustizia e bontà e Wonka cederà la fabbrica a uno dei bambini che ha compiuto un atto di gentilezza nei confronti. Uno splendido classico di Natale, arricchito da una bellissima colonna sonora, che non può mancare in tv la mattina del 25 dicembre.

4. Miracolo nella 34esima strada: il film originale, diretto da George Seaton, risale al 1947, ma in televisione, ogni anno, viene riproposto il rifacimento del 1994, che vede come protagonista Richard Attenborough, il quale interpreta il ruolo di Babbo Natale ai magazzini Cole. La sua missione sarà quella di riportare la fiducia e la gioia nel cuore della piccola Susan, la figlia della direttrice dei grandi magazzini, che non crede più a Babbo Natale e alla magia del Natale. Un classico dei classici che ci invita a credere nella speranza di un mondo migliore.

5. Mamma ho perso l’aereo: un grande classico per tutta la famiglia che, anche se visto e rivisto, continua a far sorridere. Diretto da Chris Columbus nel 1990, il film narra la storia di Kevin McCallister, interpretato da un giovanissimo Macaulay Culkin, un bambino di dieci anni che viene dimenticato a casa dalla famiglia durante le feste di Natale. Rimasto per la prima volta completamente solo, Kevin dovrà difendere la sua casa dai ladri che, durante le feste, svaligiano gli appartamenti di tutti coloro che sono in viaggio per Natale. Con astute mosse e scherzi divertenti, il bambino riuscirà ad avere la meglio sui due ladri più sfortunati d’America, interpretati da Joe Pesci e Daniel Stern.
Natale 2013, i classici film da vedere e rivedere

6. The family man: un film piuttosto recente ma apprezzato dal pubblico durante il Natale. Diretto nel 2000 da Brat Ratner, il film narra la storia di Jack Campbell, interpretato da Nicholas Cage, un brillante uomo d’affari di Wall Street che ha dedicato tutta la sua vita al lavoro. La sera della vigilia di Natale riceve un messaggio da parte della sua vecchia fidanzata Kate, l’amore della sua vita a cui ha preferito una vita all’insegna della carriera. Jack inizia a pensare a come sarebbe stata la sua vita se, anni prima, avesse deciso di continuare la sua storia con Kate ed ecco che, il giorno di Natale, come per magia, si sveglia al fianco della storica fidanzata scoprendo di averla sposata e di aver creato con lei una famiglia, svolgendo una vita modesta, completamente differente da quella che ha vissuto fino a quel momento, riscoprendo l’amore per Kate, soffocato negli anni per colpa dell’ambizione lavorativa. Un film che apre squarci importanti sui valori che il nostro mondo a perso, emozionante e moralmente importante.

7. Nightmare before Christmas: un capolavoro d’animazione diretto da Tim Burton nel 1993. La storia, che si svolge nel Paese di Halloween, vede come protagonista Jack Skeletron, il re delle zucche, alle prese con la preparazione della prossima notte delle streghe, la ricorrenza più importante della sua città. Ma annoiato dalla solita vita, circondato da mostri, pipistrelli, streghe e vampiri, Jack scoprirà presto la magia di un nuovo mondo, quello del Natale, e tenterà in tutti i modi condividerlo con i suoi concittadini. Un film che gioca delicatamente con piani opposti della percezione, tentando di dare forma e concretezza a qualcosa di astratto e impalpabile, la felicità e la gioia di vivere. Condanna una mentalità materialista e suggerisce un recupero di una dimensione valoriale pura, capace di viaggiare anche solo attraverso i sogni e le aspirazioni più audaci.

8. L’amore non va in vacanza: é una commedia romantica, del 2006, ambientata negli Stati Uniti d’America e in Inghilterra. Diretta da Nancy Meyers, fanno parte del cast Cameron Diaz, Kate Winslet, Jude Law, e Jack Black. Parla di Iris (Kate Winslet), una giornalista londinese abbandonata dal suo amante e Amanda (Cameron Diaz), produttrice di trailer per film hollywoodiani, che é ossessionata dal lavoro e scopre che il suo fidanzato la tradisce. Decidono di scambiarsi, tramite un’agenzia specializzata, le rispettive abitazioni per due settimane allo scopo di evadere dalla vita di tutti i giorni e soprattutto dai due uomini che le hanno deluse. Una commedia piacevole, allegra e coinvolgente che comunica qualcosa di profondo che non sempre si ricorda, quanto amore c’é intorno a noi e quanto si può dare.

9. Edward mani di forbice: un classico di Natale diretto da Tim Burton nel 1990, che vede Johnny Depp vestire i panni di Edward, un ragazzo che, al posto delle mani, aveva delle forbici. Una favola triste e commuovente allo stesso tempo che racconta la storia di un giovane uomo, allontanato da tutti per la sua diversità, che scopre l’amore per Kim, interpretata da una giovanissima Winona Ryder. Un film che ci insegna ad andare oltre le apparenze ma che é soprattutto una grande storia d’amore.

10. Un amore sotto l’albero: diretto nel 2004 da Chazz Palminteri. La trama é basata su cinque storie differenti. Rose, interpretata da Susan Sarandon, é una editrice vedova, che si prende cura della madre malata di Alzheimer. Nina (Penelope Cruz) e Mike (interpretato da Paul Walker, scomparso tragicamente lo scorso 30 novembre) sono una giovane coppia in procinto di lasciarsi, per via della gelosia di lui. Artie è un cameriere anziano, che ad ogni Natale si ritrova a pensare alla defunta moglie Angelina. Jules è un ragazzo che volutamente si ferisce le mani per poter passare le feste al pronto soccorso, luogo che gli ricorda momenti felici della propria infanzia. L’intreccio delle storie di questi cinque personaggi si svolgono tutte durante la notte della vigilia di Natale. Un film a tratti drammatico che ci insegna a ritrovare la speranza, perché per tutti ci sarà l’occasione di donare e ricevere amore.

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