I trend del 2013: dal selfie all’e-cig, da Candy Crush al twerking

Il 2013 è stato un anno all’insegna dei media e dei neologismi inglesi. A partire dal “selfie” ossia la tendenza a scattare fotografie a se stessi attraverso smartphone o webcam, da caricare poi sui vari social network. Eletta parola dell’anno nel mese di novembre, il selfie annovera fra le sue fila nomi di personaggi celebri: dal presidente USA Barack Obama che, durante la cerimonia per i funerali di Nelson Mandela, ha scattato una simpatica foto ricordo con gli amici David Cameron (primo ministro britannico) e Helle Thorning-Schmidt (primo ministro danese), all’italiano Luca Parmitano che ha immortalato un’istantanea di se stesso mentre era in orbita nello spazio.

Fra i social network che hanno fatto il “boom” durante quest’anno si possono annoverare sicuramente i social asiatici. In Cina è nato WeChat mentre dal Giappone arriva Line. Entrambe le applicazioni consentono di effettuare chiamate gratuite, inviare messaggi istantanei, scattare foto e brevi video e condividere contenuti su Facebook e Skype. Oltre a tutte queste funzioni l’introduzione in entrambi i social di “adesivi” che esprimono emozioni in un modo ritenuto molto più originale e divertente rispetto alle emoticon tradizionali ha permesso la registrazione di 500 milioni di utenti a WeChat e 230 milioni di utenti al giapponese Line.

Sempre rimanendo nel campo dell’elettronica il 2013 è stato l’anno dell’e-cig, ovvero della sigaretta elettronica. Non sono ancora ben chiari se e quali possano essere i rischi per la salute, ma la popolarità di questa alternativa alle sigarette tradizionali è fuori discussione. Ed aumenta se nomi celebri quali quelli di Robbie Williams e Robert Pattinson si dichiarano utilizzatori di questi apparecchi alimentati a batteria, dotati di punte che si illuminano e brillano con l’aiuto di un LED e da cui fuoriesce non fumo bensì vapore acqueo.

In campo musicale il 2013 è stato l’anno di due fenomeni: quello della musica elettronica nella sua zona di comfort e quello del twerking.

Il primo è stato lanciato dai Daft Punk, il duo elettronico francese che con il loro ultimo album “Random Access Memorie” sono tornati alla ribalta dopo anni silenzio e hanno fatto riscoprire a milioni di persone il piacere della musica elettronica “soft”.

Il secondo fenomeno riguarda la cantante e star della Disney Miley Cirus. La sua esibizione sconvolgente agli MTV Music Awards ha assunto un vero e proprio nome tecnico, quello di twerking appunto, che indica un ballo al ritmo di musica popolare in modo sessualmente provocante, tramite il coinvolgimento di movimenti dell’anca e una posizione accovacciata.

Sulle passerelle è stato invece l’anno del grunge, ossia di quella tendenza giovanile caratterizzata da un abbigliamento molto “disordinato”, vestiti stratificati, magliette e camice l’una sull’altra, pantaloni larghi, anfibi, il tutto per risultare anticonvenzionale. La moda è stata lanciata dal designer della Saint Laurent Hedi Slimane che, con i suoi abiti babydoll abbinati a cardigan sciatta, stivali da biker e pesanti occhi Khol, è stato la musa ispiratrice che ha permesso il ritorno in auge del grunge.

Il 2013 annovera fra i suoi trend anche un gioco. Con 700 milioni di giocatori ogni giorno e un fatturato di 850 mila dollari, Candy Crush è stato senz’altro lo svago più scaricato e più gettonato di tutto quest’anno.

E così quello che si potrebbe definire l’anno tecnologico per eccellenza si sta per concludere. E si stanno per concludere anche i suoi trend e le sue mode che, bene o male, hanno influenzato ciascuno di noi.

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