Tutte le donne del Cavaliere

A primavera si scriverà definitivamente la parola fine sul matrimonio tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario. Al Tribunale di Monza si è tenuta l’ultima udienza della causa di divorzio cominciata la scorsa estate. A questo punto i legali dei due ex dovrebbero avere tempo 80 giorni per depositare le loro memorie conclusionali e le repliche. Dopo di che la sentenza.

Il divorzio è stato chiesto la scorsa estate dal Cavaliere che, per altro, ha ottenuto dal giudice, Anna Maria Di Oreste, il “taglio” provvisorio del maxi assegno mensile per la ex first lady, la cui cifra era stata stabilita dalla nona sezione civile di Milano in fase di separazione: da tre milioni è stato più che dimezzato e portato a un milione e 400 mila euro.

Secondo il regista Paolo Sorrentino, “Il divo” al femminile sarebbe lei, Veronica Lario al secolo Miriam Bartolini. La Lario, indubbiamente, ha rappresentato la donna forte al fianco del Cavaliere, a cui non amava rubare la ribalta, preferendo restare all’ombra dell’ex premier. Per decenni, Veronica gli è stato vicino nei momenti politicamente e processualmente più difficili, ma non ha accettato che la sua dignità di donna, moglie e madre venisse calpestata dal comportamento privato e pubblico del Cavaliere. È venuta allo scoperto il 31 dicembre 2007 con una lettera al quotidiano “La Repubblica” in cui chiedeva scuse pubbliche al marito per le sue battute un po’ colorite su alcune starlette alla cerimonia annuale dei Telegatti.

Il Cavaliere non ha perso tempo e si è legato sentimentalmente con la giovane Francesca Pascale. Adesso sembra esserci posto solo per lei nel cuore di Silvio Berlusconi. La Calippa, un intreccio tra califfa e ghiacciolo da succhiare, è stata una giovane soubrettina nelle televisioni napoletane, ha messo su un comitato rampante di sostegno “Silvio ci manchi”, è stata persino consigliere alla Provincia di Napoli , quando il presidente era Luigi Cesaro. All’ombra, preferisce le luci della ribalta. Ha fatto discutere il fatto che le nomine di dirigenti di Forza Italia (compreso il segretario regionale campano) sarebbero state sponsorizzate, direttamente da Francesca Pascale, accasatasi ad Arcore, con il morbido Dudù.

I suoi giudizi politici sembrano essere ogni giorno più influenti ad Arcore come a palazzo Grazioli. Di fronte al silenzio dell’ex premier all’ipotesi che Nunzia De Girolamo (berlusconiana della prima ora, poi passata con Angelino Alfano) possa far ritorno tra gli azzurri, è proprio la Pascale a dettare la linea, facendo trapelare la sua contrarietà ad un eventuale ritorno dell’ex ministro dell’Agricoltura in Fi. Una presa di posizione subito accompagnata da una serie di dichiarazioni concordi da parte delle parlamentari azzurre. E già si mormora che non si aspetta altro che la sentenza di divorzio per convolare a nozze. C’è solo da scoprire chi chiederà la mano a chi.

Un curriculum quello della fidanzata di Berlusconi che potrebbe essere eguagliato solo dall’ex igienista dentale, Nicole Minetti, le cui “doti” da valletta in Scorie su Rai Due e Colorado Cafè impressionarono a tal punto il Cavaliere da farla eleggere consigliere regionale per il PDL. Nel 2010, su richiesta dell’allora Premier, si reca nella questura milanese per sottoscrivere l’affido dell’allora minorenne marocchina, Ruby, in quel momento trattenuta dalle forze dell’ordine, in quanto su di lei pendeva un sospetto di furto. Nonostante l’affido familiare della minore ottenuto dal giudice minorile, la Minetti la lasciò a casa di una prostituta brasiliana, negando, in sede processuale, di aver mai garantito ospitalità alla ragazza. Il 19 luglio 2013 Nicole Minetti viene condannata in primo grado dal Tribunale di Milano a cinque anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni con l’accusa di favoreggiamento alla prostituzione nell’ambito del Rubygate.

Lo scandalo Rubygate, che è costato al Cavaliere una condanna in primo grado a sette anni di reclusione per concussione, per costrizione e favoreggiamento alla prostituzione minorile nonché all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, è il nome dato allo scandalo sessuale che ha coinvolto Silvio Berlusconi e una ballerina di night club minorenne, Karima El Mahroug, conosciuta anche con il nome d’arte “Ruby Rubacuori”.

Ma la ex da incubo del Cavaliere è Patrizia D’Addario, barese di nascita, colei che audioregistrò la notte passata a Palazzo Grazioli. Fu proprio lei a scoperchiare il vaso di pandora con l’intervista in cui denunciava il sistema di arruolamento di ragazze da “offrire” dal Cavaliere.

Vicina a lei, Barbara Montereale, la giovane barese diventata famosa per averla accompagnata nella residenza romana del presidente del Consiglio. Montereale è stata candidata alle elezioni comunali di Bari nella lista di Raffaele Fitto, esponente di punta del centrodestra pugliese. Anche lei nella “scuderia” di Tarantini. La sua presenza a Palazzo Grazioli è documentata da alcune foto che lei stessa ha scattato nel bagno della residenza del premier.

Nell’estate del 2009 una ragazza di Casoria (Napoli), allora minorenne, Noemi Letizia, aveva avuto l’onore di ricevere la visita del presidente del Consiglio al suo compleanno. Poi la rivelazione ad un settimanale: “lo chiamo Papi”.

Come dimenticarsi, poi, della rossa esuberante del Grande Fratello? Dopo quel trampolino di lancio Angela Sozio ha proseguito la sua carriera finendo sulle gambe del Cavaliere. Sozio è infatti una delle ragazze delle ormai famose foto che pubblicò Oggi nel 2007 nello speciale “L’harem di Berlusconi“, che ritraevano l’ex premier in compagnia di cinque bellezze a Villa Certosa, in Sardegna. E negli ultimi anni il suo nome non è stato sui giornali solo per il suo aspetto esuberante e la relazione con Berlusconi, ma anche perché durante le elezioni europee del 2009 fu una delle possibili candidate al Parlamento di Bruxelles, insieme ad un’altra pugliese, Barbara Matera.

Ma c’è anche Terry De Nicolò, storica vestale della scuderia di “Gianpi” (Gianpaolo Tarantini), coinvolta a pieno titolo nell’inchiesta di Bari e inserita tra le otto persone indagate nel caso escort. La stessa donna che, nel 2010, raccontò di un’orgia con Silvio Berlusconi e che in una sconvolgente intervista trasmessa da “L’Ultima Parola”, il talk show condotto da Gianluigi Paragone parlò con orgoglio del mestiere dell’escort, definendo la bellezza un valore che moltissime donne sono disposte a sfruttare nel migliore dei modi.

Sabina Began è, invece, l’amica storica di Silvio, sospettata di essere la grande maitresse delle feste di Palazzo Grazioli. Ha all’attivo qualche film e un’apparizione nella serie “Casa Vianello”; curioso il tatuaggio che mostra con orgoglio su una caviglia: “L’incontro che mi ha cambiato la vita: SB“.

Ci sono poi tutte le show girl e le modelle, che è difficile elencare senza rischiare di far torto a qualcuna: Barbara Guerra, una delle residenti di via Olgettina, è una show girl famosa soprattutto per la sua partecipazione alla quarta edizione del reality “La Fattoria”;
Marianna e Manuela Ferrara, le due gemelline bresciane molto attive sul piccolo schermo; altre due gemelle famose e note frequentatrici di Arcore, Eleonora ed Imma De Vivo; Barbara Pedrotti , la ex modella nota ai più per essere la prima speaker donna nella storia del Giro d’Italia.

E ancora, Marysthell Garcia Polanco, Raissa Skorkina, Miriam Loddo , Iris Berardi , Elisa Toti, Ioana Visan, Alessandra Sorcinelli, Barbara Faggioli.
E infine Federica Gagliardi, la “dama bianca”, la ragazza che il premier scelse per il proprio viaggio in Canada nel corso del G8.

Titolava il più diffuso giornale della Germania, Bild Zeitung, il 18 dicembre: “Chissà se la Pascale riuscirà a tenere a bada il Cavaliere furioso“. Quel che è certo è che come “badante” si sta dando molto da fare la Calippa, sia ad Arcore che a Palazzo Grazioli, assicurandosi un tranquillo e sereno avvenire. Mentre al Cavaliere, tra processi, condanne e scandali sarà convenuto separarsi da Veronica Lario?

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