‘Lei’, l’amore impossibile che punta all’Oscar

Una storia d’amore recita la locandina di Lei, l’ultimo film di Spike Jonze (Il ladro di orchidee, Essere John Malkovich), candidato a cinque premi Oscar, tra cui miglior film e miglior sceneggiatura originale. La love story in questione non è però tra due appartenenti a famiglie in guerra tra loro. Non è nemmeno di natura omosessuale, nè tra un essere umano e un androide. Bensì tra un uomo, fatto di carne, occhi ed emozioni e un computer, un sistema operativo dotato di byte, processori e, anch’esso, di emozioni.

Entrando nei dettagli, Lei racconta una storia ambientata in un futuro non lontano: Theodore (Joaquin Phoenix) è un copywriter che si guadagna da vivere scrivendo lettere per altre persone, incapaci di mettere nero su bianco ciò che provano o vogliono comunicare ai propri cari. Ancora provato dalla separazione con la moglie Catherine (Rooney Mara), e alle prese con le pratiche di divorzio, l’uomo acquista un sistemo operativo di ultima generazione, capace di provare emozioni molto vicine a quelle umane. L’avanzata intelligenza artificiale, unita alla calda voce di Samantha (questo il nome del computer), finirà ben presto per ammaliare Theodore, che poco dopo si scoprirà innamorato (contraccambiato) del sistema operativo.

Lei è un film tutto da scoprire per diversi motivi. Per la sensibilità del tema innanzitutto: una riflessione non solo sul rapporto uomo-macchina ma anche su quello dell’uomo con sè stesso, messa in atto da un regista, Spike Jonze, poco prolifico ma di indubbie qualità tecniche e narrative. Grande attesa poi per la performance vocale di Micaela Ramazzotti, chiamata al difficile compito di emulare l’ottimo lavoro svolto nella versione originale del film da Scarlett Johansson Inoltre, ci si chiede se sarà proprio Lei l’opera che regalerà a Joaquin Phoenix, un attore troppo spesso sottovalutato, l’effettiva consacrazione. Un film con molto da dire, insomma.

Accolta in verità tiepidamente negli USA, l’ultima fatica di Spike Jonze uscirà nelle nostre sale il 13 marzo, undici giorni dopo la consegna degli Oscar.
Per il momento, godiamoci il trailer italiano rilasciato da Bim Distribuzione pochi giorni fa, in cui spicca il bellissimo brano originale interpretato da Karen O, dal titolo The moon song.

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