The Voice Of Italy riparte modificando il format

A poco più di un mese dalla messa in onda (data prevista 12 marzo) della seconda edizione del talent canoro di Rai Due “The Voice Of Italy” prodotto da Talpa Italia arrivano, dopo l’annuncio del nuovo conduttore Federico Russo, alcune modifiche al format in modo tale da renderlo più appetibile per gli spettatori e non solo la versione scarsa del suo celebre concorrente X Factor.

La fase più interessante, le Blind Audition, segue la stessa modalità dello scorso anno: i quattro coach (con J-Ax che sostituisce Riccardo Cocciante) ascolteranno senza poter vedere il concorrente e se lo desidereranno nella propria squadra premeranno il pulsante “I Want You”; se più di un coach lo premerà sarà il talento a scegliere con chi stare, mentre se nessuno lo premerà abbandonerà la gara. Saranno cinque quest’anno le puntate dedicate a questa fase e ogni coach arriverà ad avere sedici concorrenti.

Alla seconda fase, le Battle, saranno invece dedicate due puntate anziché tre nelle quali due concorrenti alla volta dello stesso team si sfideranno sul ring sulla medesima canzone; nel caso di sconfitta ci sarà diritto di ripescaggio da parte degli altri coach attraverso il pulsante “Steal”. Alla fine della fase ogni squadra avrà dieci concorrenti che parteciperanno alla sfida successiva.

Nuova è invece la terza fase, il Knockout, composta da due puntate durante le quali i dieci concorrenti di ogni team verranno abbinati nuovamente per confrontarsi su canzoni diverse; alla fine ogni coach avrà scelto i cinque concorrenti da portare ai Liveshow.

Ai Live attraverso il voto dei coach e quello del pubblico verranno scremati i team fino ad arrivare alla semifinale con due concorrenti per squadra. Il sistema dei punti per semifinale e finale rimane invariato. Tante le novità, ma sicuramente fondamentali saranno le voci scelte dai coach a rendere davvero interessante la gara.

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