Berlino rinuncia alla frase più famosa della metro per motivi economici

Per una questione di risparmio economico ed ecologico Berlino, la capitale della Germania dice addio al suo tradizionale “zurückbleiben bitte”.
Eliminare questo suono, che significa “state indietro per favore”, prima che le porte della metro si chiudano, potrebbe far diminuire di molto i ritardi.

Berlino sta pensando di mettere in atto l’eliminazione del tradizionale suono, seguendo il modello di Amburgo, nel tentativo di recuperare quei preziosissimi tre secondi sui tempi di percorrenza delle linee ferroviarie urbane, che vantano comunque oggi notevoli dati di puntualità rispetto a tante altre cittadine.

I tre secondi risparmiati, farebbero ottenere inoltre un importante guadagno energetico.
Ad Amburgo, dove l’annuncio è da ieri sostituito da venticinque brevi ed interrotti segnali sonori ed una luce rossa, si risparmieranno circa sette milioni di kwh di energia elettrica e quattromila tonnellate di Co2, per un risparmio annuo totale di circa 700 mila euro.

Ulrich Sieg, il capo della sopraelevata di Amburgo, ha promesso che abolendo questo brevissimo segnale acustico i treni avranno un’andatura più regolare e precisa, e che i tedeschi non dovranno essere nostalgici di questo annuncio perché potranno trarne guadagno di tempo.

I turisti si divertono ad imparare questo suono acustico a memoria, come prima frase compiuta in tedesco. L’eliminazione dello “zurückbleiben bitte“, diventato ormai una grande icona del trasporto pubblico di Berlino, sarà di certo una brutta scoperta per tutti gli affezionati che si sono ispirati proprio a questo caratteristico messaggio anche per numerosi e famosi cortometraggi, canzoni e lettere d’addio conosciuti in tutto il resto del mondo.

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