Sochi: Kostner principessa del ghiaccio, prima medaglia olimpica

Carolina Kostner è nella storia: dopo le cinque medaglie mondiali e il titolo europeo riconfermato a gennaio, è arrivata la tanto agognata medaglia olimpica. Sulle note di Bolero di Maurice Ravel, Carolina Kostner ha eseguito un programma libero senza sbavature, uno dei più belli della sua carriera.

La Kostner è perfetta nella sua esecuzione. Doppi e tripli salti eseguiti alla grande. È abbracciata da tutto il suo team, mentre aspetta il punteggio della giuria. Non ci sono sbavature nel suo programma.

Carolina Kostner è andata oltre i suoi massimi in una lunga carriera: 142,61 è il risultato finale dei due programmi olimpici andati in scena sul ghiaccio russo, record mondiale e primato europeo nelle componenti del punteggio.
L’oro è andato alla giovanissima russa, Adelina Sotnikova, non senza polemiche e strascichi tra il pubblico. Clamorosa decisione dei giudici. La russa fa un punteggio straordinario, imprendibile per la coreana Yu-Na Kim, campionessa uscente, che nonostante una prova eccezionale, si deve accontentare dell’argento.

Vince dunque Adelina Sotnikova. Viene travolta da una giuria troppo vicina ai russi padroni di casa la coreana Kim. Ma Carolina Kostner la sua medaglia olimpica finalmente se la porta in Italia. È una medaglia di bronzo, ma finora la Kostner aveva avuto solo delusioni alle Olimpiadi.
Il verdetto è contestabile (e contestato). Ma ormai è fatta. Viva Carolina, che a 27 anni batte ragazze molto più giovani di lei. Giuria sotto accusa.
Buona la prova di Valentina Marchei, che chiude undicesima. Non è poco.

Il podio
1° Adelina Sotnikova (Russia)
2° Yu-Na Kim (Corea)
3° Carolina Kostner (Italia)

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