Riuscire a stare al passo con la vita professionale di Ron Howard sarebbe impossibile anche per un corridore olimpico, data la quantità dei suoi impegni cinematografici.
Questo splendido sessantenne non risente affatto delle fatiche di una vita passata interamente tra un set e l’altro, agli esordi davanti alla cinepresa nelle vesti di interprete e in seguito dall’altro lato della macchina nel ruolo di regista. E che regista.
Il dolce Ricky Cunningham ne ha fatta di strada per affermarsi nel mondo del cinema, fino a diventare uno dei cineasti più corteggiati dalle migliori case di produzione mondiali.
La Warner Bros ha infatti confermato di avere scelto proprio Ron Howard per dirigere il film ‘Il Libro della Giungla‘, tratto dalla raccolta di racconti del premio Nobel per la letteratura Rudyard Kipling.
Tanto entusiasmo e soprattuto tantissima voglia di fare per Ron Howard, che ha accettato il progetto de ‘Il Libro della Giungla’ pur avendo come oggetto una storia ‘diversa’ da quelle narrate nelle sue pellicole del passato.
Indimenticabili sono anche ‘Il Codice da Vinci‘ tratto dal best-seller di Dan Brown e il successivo ‘Angeli e Demoni‘, entrambi di grande impatto sul pubblico.
L’ultima apparizione di Ron Howard sul grande schermo è stata alla direzione di ‘Rush’, il film biografia sulla vita dei piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Si attende quindi con trepidazione l’uscita nelle sale di ‘In the Heart of the Sea’ e cresce la curiosità intorno a come verranno narrate le appassionanti avventure di Mowgli.