L’uomo perfetto esiste davvero?

Sì sa, la Disney ci ha illuso tutte con la storia del principe azzurro che arriva sul cavallo bianco, vestito di bellezza, eleganza e sorriso smagliante 32 denti, che con un bacio risveglia, salva ed eterna l’amore. Illuso sì, perché “il principe azzurro non esiste, e se esiste è gay”. Facebook ci ha fatto da brava maestra in questo, con i tipici post delle 13enni in preda alla crisi d’ormone pre-adolescenziale o con i link delle non-più-fidanzate da 5 minuti che cercano subito consolazione altrove. In realtà basta poco per riconoscere l’uomo perfetto. Basta solo un grande – forse esagerato – spirito di osservazione e “sopravvivenza”.

Numero 1: barba.
Un uomo senza barba è come un cielo senza stelle, una torta senza panna o un leone senza criniera. C’è chi la preferisce alla Johnny Depp, chi alla Raul Bova. Resta il fatto che “barba” è da sempre sinonimo di “uomo”. E chi non ne ha se la fa anche trapiantare. Occhio agli eccessi: i Babbi Natale non ci interessano.

Numero 2: amare lo shopping. O almeno sopportarci.
Arrivano i saldi e andiamo a far shopping, in realtà anche quando i saldi non ci sono. I lunghi musoni dei nostri uomini fuori dal camerino, nella spasmodica ricerca di una sedia, una poltroncina, uno sgabello o semplicemente un appoggio per il loro regal posteriore, non vanno per nulla bene. Non pretendiamo molto: fashion blogger o stilisti falliti possono esser – quasi – perfetti. A noi basta anche solo un finto sorriso ed un “Amore, come sei bella con quel tubino nero”.

Numero 3: igiene e pulizia.
Che “donna barbuta sia sempre piaciuta” è ormai risaputo. Ma gli uomini? C’è a chi piace il pelo lungo e intrecciato stile liana di Tarzan e Jane, chi ama il prato tagliato al millimetro dei maniaci della perfezione geometrica, e chi pretende il palestrato tutto lucido e liscio post depilazione e pulizie di primavera. L’importante è essere in ordine, puliti, freschi e profumati. Non ci piace andar girando con l’arbre magic sotto il naso.

Numero 4: saper cucinare.
Le donne non sono solo mamme, mogli e casalinghe. Se ogni tanto il nostro uomo potesse lasciarci al relax post-lavoro e prepararci qualche bel piatto, saremmo più che felici. Quasi al limite del desiderio di maritarci. Basta solo stare attente a non farsi troppo prendere dall’emozione. Niente MasterChef, basta solo un uovo in padella o una pasta che non sia troppo cruda o troppo salata.

Numero 5: primi appuntamenti, regole d’oro.
Femministe o meno, al primo appuntamento – e i successivi, sarebbe un sogno meraviglioso – si offre. Non perché siamo delle pezzenti o delle poverelle, né per pena o altro. Soltanto che dopo 3 ore di estetista, la fila per acquistare il vestito dei nostri sogni, smalto con la mano tremolante, biancheria intima e parrucchiere, il portafoglio piange. E poi perché è un gesto romantico e gentile.

Numero 6: via la suocera, al rogo!
La gonnella di mammina l’avete tenuta tanti anni vicino al cuore, tra le mani e dentro casa. Adesso basta. Fuori gli attributi e viva l’indipendenza, l’autonomia e il self-made-man. Gli uomini tutti d’un pezzo e decisi ci piacciono, e anche tanto.

Numero 7: personalità.
Noi donne abbiamo sempre ragione, questo è anche vero. Ma dirci sempre “Si amore mio, hai ragione tu, sono d’accordo con te” dopo un po’ ci stanca. Ogni tanto, anche per finta, diteci di “no” e fateci sentire in dovere di iniziare una discussione. Solo per il gusto di aver ragione anche questa volta – e quella ancora, e anche la successiva, e quella dopo…

Numero 8: parlare, non solo muovere la bocca.
Trottolino amoroso, du du da da da. Bacetti e coccole, abbracci e sguardi interminabili. Stop. Oltre al romanticismo stile Tre metri sopra il cielo c’è di più. Non chiediamo un report sulla seconda guerra mondiale o un approfondimento sulla fame nel mondo e soprattutto nei paesi meno fortunati dell’Africa e America del Sud, né tantomeno un trattato di fisica quantistica edizione 2014. Ma almeno un mini-confronto sulla politica, la letteratura, l’attualità. Se leggeste anche libri o scriveste poesie, pronti con la penna in mano perché il contratto matrimoniale lo firmiamo anche ad occhi chiusi.

Numero 9: uomini tutto fare.
Muro da stuccare? Rubinetto che perde? Lampadina fulminata? Mettete giù la cornetta e non chiamate Mimmo l’amico di fiducia. Noi abbiamo bisogno di voi e della vostra manualità. Prendete la cassetta degli attrezzi che noi vi facciamo un video – e ci facciamo anche qualche risata in più.

Le regole per trovare l’uomo perfetto dei nostri sogni potrebbero andar avanti anche per ore. Noi ci accontentiamo di queste qui. Ragazze: pronte, partenza e via. La caccia al principe azzurro è appena iniziata. I colloqui sono nella prima stanza a sinistra.

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