Trekking: come prepararsi

La bella stagione è anche sinonimo di gite fuori porta e di lunghe camminate che i più sportivi possono tradurre in vere e proprie sessioni di trekking, un’attività che se ben svolta può giovare alla salute regalando anche momenti di puro relax.

Perché l’esperienza si riveli un momento piacevole all’interno della propria vacanza, è però fondamentale seguire alcune semplici ma importantissime regole basilari:

  • Organizzazione prima di tutto. Prima di partire è opportuno scegliere una meta precisa, comunicandola ad amici o conoscenti ed ovviamente al rifugio o albergo presso i quali si è ospiti
  • Alimentazione. Se si parte alle prime luci del mattino sarà opportuno fare una colazione abbondante ma non pesante. Niente dolci o cibi grassi quindi ma alimenti in grado di sostenere durante la giornata senza gravare sull’organismo
  • Attenzione alle scorte alimentari. Sempre in merito al cibo, è consigliabile portare con se delle provviste ma senza esagerare. Se si sta via un solo giorno meglio evitare pentole ed attrezzature in grado di appesantire le lunghe ore di cammino
  • Portarsi una mappa. Siamo nell’era dei cellulari tutto fare ma anche la tecnologia ha ancora dei limiti. Il telefono potrebbe scaricarsi o, più semplicemente, potrebbe perdere il campo. Una mappa cartacea è sempre una valida alleata da portare con se
  • Attrezzatura giusta. Scegliere l’abbigliamento e le scarpe adatte è un particolare da non sottovalutare per il buon esito della giornata
  • Scegliere il percorso giusto. Al momento della scelta, valutare in quanti si è, in che condizioni fisiche ci si trova e se ci sono bambini. Strafare non ha senso quindi è consigliabile scegliere un percorso alla portata di tutti, in grado di motivare senza però risultare stressante. Un’occhiata al meteo è ovviamente sempre consigliata
  • Non avviarsi in sentieri sconosciuti. Lo spirito dell’avventura, si sa, è sempre forte e può portare stati di euforia in grado di mandarci fuori rotta. Se non si sa dove conduce un sentiero, meglio non seguirlo. Le mappe servono anche a questo e perdersi in montagna non è mai piacevole
  • Attenzione al calar del giorno. Camminare al buio non è mai consigliabile. Occhio al sole e al momento in cui è previsto che cali. Programmare di tornare per tempo aiuterà ad evitare ansie inutili
  • Rispetto per la natura. Visto che si sta andando ospiti della natura del posto è giusto rispettarla senza lasciare inutili cartacce in giro e senza produrre rumori molesti. Ciò aiuterà anche a godersi al meglio la giornata e, per i più fortunati, porterà a vedere meglio la fauna
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