Bollo auto: chi è esente

Purtroppo ormai è noto a tutti che la tassa sul possesso della macchina va obbligatoriamente pagata. La scadenza è il 31 gennaio e chi non effettua il pagamento incorre a delle sanzioni molto salate, soprattutto se passa molto tempo. Per conoscere esattamente l’importo da versare basta recarsi direttamente all’ACI.

Tuttavia non tutti sono a conoscenza che ci sono alcune categorie di persone che sono esenti dal pagamento del bollo d’auto. Ebbene si, avete letto perfettamente. Ci sono alcune categorie che possono ricorrere all’esenzione totale o parziale. Vediamo più nello specifico di cosa si tratta.

Il beneficio si applica ai veicoli utilizzati dai disabili ma anche dai familiari che provvedono al loro spostamento. Per ottenere l’esenzione bisogna compilare una domanda. L’esenzione del pagamento, una volta ottenuto il primo anno, lo si avrà anche negli anni a seguire, senza dover ripetutamente effettuare la domanda e allegare la relativa documentazione.

Ai fini dell’esenzione rientrano nella categoria disabili:

  • i non vedenti o i sordomuti
  • coloro che hanno un ritardo psico motorio
  • disabili con gravi capacità di movimento

Inoltre anche coloro che hanno una macchina alimentata a metano o a GPL sono esenti dal pagamento, ma non in maniera totale. In pratica pagano il 75% in meno rispetto al normale importo.

Stessa cosa vale per le macchine elettriche, ma la differenziazione sta nel fatto che, per i primi 5 anni a partire dalla data di immatricolazione il bollo non si paga, dal sesto anno in poi il pagamento verrà ridotto del 75%. 

Nel caso delle auto storiche o d’epoca, bisognerà pagare un piccolo contributo che ammonta intorno ai 30,00€, tanto è vero che sempre più persone ricorrono ad auto di questo tipo proprio per poter risparmiare (anche piuttosto sensibilmente) sui costi derivanti dal possesso di un mezzo a motore. Costi che, in Italia, sono notoriamente molto elevati anche alla luce di quanto abbiamo appena visto.

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