Uno smartwatch per i malati di Parkinson

Gli smartwatch sono sempre più sulla cresta dell’onda. Preferiti ai normali orologi da polso per via delle tantissime funzioni tra cui il conteggio delle calorie, il contapassi, l’aiuto nelle attività sportive ed altre funzioni più conosciute come la possibilità di ascoltare musica o ricevere messaggi diretti al proprio smartphone, sembrano destinati a fare grandi cose, proprio nel campo della salute.

Dopo la notizia di un’applicazione di Apple in grado di riconoscere un particolare problema cardiaco, ecco infatti arrivare un particolare smartwatch ideato e pensato e per i malati di parkinson.

L’orologio, che al momento è in fase di test, si chiama Emma Watch ed è stato progettato per ridurre i tremori dei soggetti affetti dal morbo di Parkinson.

Creato dal direttore di Microsoft Research Innovation Haiyan Zhang, l’orologio è stato testato da Emma Lawton un grafico che proprio grazie a questo dispositivo ha potuto continuare a dedicarsi alla propria passione, riprendendo a disegnare. Secondo Emma, senza questo dispositivo sarebbe stata costretta a lasciare il proprio lavoro per cercarne uno più adatto. Cosa che non si è resa necessaria visto che con l’Emma Watch i suoi tremori si sono ridotti al punto da permetterle di tornare a svolgere le proprie mansioni.

Come funziona il dispositivo?

L’Emma Watch ha un meccanismo di vibrazione molto simile a quello presente nei normali smartphone. In questo caso la vibrazione emessa riesce a contrastare i tremori tipici dei pazienti affetti dal Parkinson, stabilizzandone le mani.

Un gioiellino tecnologico che tra qualche anno (al momento è solo in fase di test) potrà fare felici diversi pazienti, permettendo loro di vivere senza i continui tremori e di riprendere in mano penne o matite senza problemi.

Fonti: Immagine presa da ansa.it

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