Partorisce e subito dopo muore tagliata in due dall’ascensore dell’ospedale

Tagliata a metà mentre se ne stava su di una barella di ospedale. Questa la terribile morte toccata a Rocio Cortes Nunez, una donna che si trovava nell’ospedale di Siviglia, in Spagna, dopo aver appena dato alla luce la sua bimba. Il marito di Rocio, Jose Gaspar, non si dà pace: “Sono sconvolto, una vita non può finire in questo modo. Questa volta è capitato a Rocio, ma domani potrebbe toccare a un’altra persona. Mi sento un relitto umano”.

Ma come è morta di preciso questa neomamma? Il portiere della struttura stava spostando Rocio al piano di sopra. Quindi ha portato la barella con la donna fin dentro l’ascensore e ha poi premuto il pulsante del piano da raggiungere.

Nel momento esatto in cui stava uscendo con la barella, però, l’ascensore ha cominciato a dare di matto chiudendo e aprendo le porte per più e più volte. E nel mezzo tra l’interno e l’esterno dell’ascensore si trovava appunto la barella con la donna, tranciata dalle porte che si son chiuse e riaperte senza sosta. L’incidente si è consumato poche ore dopo la nascita del piccolo che Rocio portava nel pancione.

Increduli i genitori della ragazza. Il padre, Juan Manuel Cortes, ha chiesto che giustizia venga fatta. La mamma di Rocio, Carmen, si è invece chiesta: “Si può fare una morte così orribile?”. Rocio lascia il marito Jose, due figlie di cinque e quattro anni, nonché appunto la piccola appena nata che evidentemente non conoscerà mai la sua mamma. Sul caso è stata aperta un’inchiesta, in quanto si sapeva già da tempo – così come ha ammesso lo stesso portiere – che l’ascensore dell’ospedale non funzionava bene.

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