Di Maio fa dietrofront: “Non c’è bisogno di uscire dall’Euro”

Altro giravolta dal Movimento 5 Stelle. Luigi Di Maio ripensa all’opportunità di uscire dall’Euro, tant’è che nel corso di un’intervista concessa a Porta a Porta il candidato pentastellato ha dichiarato: “Non ritengo sia il momento per l’Italia di uscire dall’euro, perché l’asse franco-tedesco non è più così forte come un tempo. Mi auguro di non dover ricorrere al referendum sull’euro che per me rimarrebbe comunque una extrema ratio”.

Di Maio ha poi sferrato un attacco al Partito Democratico relativamente al caos rifiuti in cui versa la capitale (amministrata dai 5 Stelle) e ha invitato gli avversari a cambiare i toni. “Noi ci assumiamo tutta la responsabilità di risolvere questo problema. In un periodo di picco quale è quello delle feste è sempre accaduto che Roma mandasse i suoi rifiuti in altre regioni. E rispetto ai 180 euro a tonnellata richiesti dall’Emilia Romagna, noi preferiamo i 150 richiesti dall’Abruzzo”.

Per quanto attiene la scelta dei candidati del Movimento 5 Stelle, Di Maio ha spiegato: “I partiti stanno individuando i loro candidati e noi stiamo facendo una selezione pubblica per individuare i migliori. Il nostro obiettivo è individuare persone capaci che arrivano dal territorio. Lanciamo quindi un appello alle migliori persone che intendono cambiare pagina: se volete cambiare questo Paese il M5S è aperto, ovviamente a patto che si condividano valori e regole interne”.

Incalzato sulla questione alleanze, anche qui il Movimento 5 Stelle hanno dato prova di aver cambiato idea: “Se il M5S non avrà la maggioranza – ha detto Di Maio – ci rivolgeremo ai gruppi per avere una maggioranza a sostegno del governo. Chi risponderà sarà nostro interlocutore, per cui faremo incontri trasparenti e formeremo una maggioranza sui grandi temi”.

Impostazioni privacy