Ragusa, figlio vittima del bullo: genitori lo vendicano a suon di spranghe

C’è chi subisce e chi reagisce, e questa che stiamo per raccontare è la storia di chi ha deciso di reagire. E’ la storia di un ragazzino di 10 anni che è stato preso di mira da un bulletto della zona, ma che i genitori hanno deciso di vendicare con le unghie e con i denti.

Quando aveva fatto ritorno a casa con i vestiti sporchi, i genitori gli avevano chiesto come mai fosse in quelle condizioni. E il piccolo, evidentemente stanco dei soprusi subiti, aveva raccontato di essere stato preda di un bullo. A quel punto i genitori del ragazzino non ci hanno pensato due volte a farsi giustizia da soli. La vicenda è accaduta a Ragusa e teatro di tutto è stata una sala giochi della città frequentata da giovani, ragazzini e persino bambini.

Stando a quanto emerso dal racconto, il ragazzino di 10 anni avrebbe raccontato di essere stato umiliato all’interno della sala giochi: un 16enne ragusano lo avrebbe preso in giro e si sarebbe spinto col pulirsi sui suoi vestiti le scarpe sporche. Per giunta si sarebbe pulito le scarpe non solo sui vestiti del bambino, ma anche sulla sua faccia.

Da qui, la reazione dei genitori della vittima: padre e madre hanno fatto irruzione nel locale ed hanno aggredito il responsabile del gesto a suon di spranghe e bastoni. Ne è nata così una vera e propria rissa che ha coinvolto anche le stecche da biliardo presenti nella sala giochi. Solo l’intervento della polizia ha permesso di riportare l’ordine in un locale all’interno del quale si respirava solo e soltanto caos.

Alla fine la vicenda si è conclusa con una denuncia a tre: una per il 16enne, una per il padre e una per la madre della vittima.

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