Kimberly Dunn, una 35enne residente a Lake City, in Florida, ha sparato ai testicoli del marito al culmine di una banale litigata. Banale perché oggetto della lite non è stato nulla di così serio: al centro di tutto, infatti, c’è stato un condizionatore.
In pratica, l’uomo, di ritorno a casa, ha scoperto che la moglie aveva provato a vendere su Facebook il loro impianto di climatizzazione. Il marito però non ha affatto preso bene la notizia, tanto che ad un certo punto ha tentato di sganciare il condizionatore dal proprio sostegno, fino a sedercisi sopra in segno di protesta nei confronti della moglie. Ed è a quel punto che Kimberly non ci ha visto più.
La donna è uscita di casa furibonda ed è tornata con un taser, ossia una pistola stordente. Con il taser ha quindi tentato di fulminare sia il marito che il fratello di lui, ma prima che riuscisse a colpirli il cognato l’ha anticipata dandole una botta sulla testa e facendola cadere a terra. La Dunn si è quindi assentata per un attimo ed è tornata con una pistola, che ha usato per sparare contro i testicoli del marito. Insomma, c’è stato un botta e risposta continuo che è culminato in un atto a dir poco tragico.
Il rapporto della polizia racconta che il cognato, dopo aver assistito al ferimento del fratello, ha preso Kimberly e ha tentato di soffocarla. La 35enne però sarebbe riuscita a rimanere lucida e quindi a cavarsela. Ora stanno tutti bene, compreso l’uomo che è stato sparato ai testicoli.
Dunn è finita in carcere, e oltre al reato di cui si è macchiata dovrà anche rispondere dell’accusa di oltraggio alla corte visto che non si è presentata in Tribunale per l’incidente. La donna, però, continua a difendersi: “Volevo solo spaventarlo, non ero mica intenzionata a colpire i suoi testicoli”.