Come comportarsi dopo essere stati morsi da una vipera

Un po’ per ragioni assolutamente fondate, e un po’ perché genitori e media ci hanno instillato questa paura, fatto sta che le vipere sono da sempre uno dei generi di serpenti velenosi più temuti. E il motivo principale sta proprio nel termine “velenosi”, che di certo non riesce a passare inosservato!

Ad ogni modo, capita che durante una passeggiata nel bosco o nel bel mezzo di una passeggiata nei sentieri di montagna, ci si possa trovare faccia a faccia con una vipera e correre il rischio di essere morsi. Ma niente paura, perché al contrario di quanto siamo soliti pensare, in realtà i serpenti che girano in Europa molto raramente sono velenosi, e nel 50% dei casi le vipere non iniettano neppure veleno.

E’ qui, fondamentalmente, che abbiamo commesso un errore colossale: l’errore di ritenere che i serpenti, di qualunque genere, fossero tutti quanti uguali e aventi lo stesso grado di pericolosità. E invece no, perché una vipera per così dire italiana non è affatto uguale a una che si potrebbe incontrare in Africa, tanto per fare un esempio.

Come muoversi allora davanti ad un morso di vipera? Prima di tutto bisogna capire se il morso sia vero oppure no. Il vero morso lo si ha se si sono venuti a creare due forellini sanguinanti distanti tra loro non più di un centimetro, e se a tutto ciò si accompagna un dolore intenso. In tal caso bisogna sdraiarsi per contenere la diffusione del veleno, ed estrarre anelli, orologi, bracciali e bigiotteria varia. Dopo di che la ferita va lavata sotto acqua abbondante.

In attesa dei soccorsi – perché vanno chiamati, chiaramente – sarebbe bene fasciare la zona colpita con una benda elastica, stando attenti a non esercitare troppa pressione. Mai usare coltellini e tanto meno succhiare la secrezione come si faceva anni fa!

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