Adozioni gay, scontro in diretta tra Barbara D’Urso e Matteo Salvini

Ieri a Domenica Live, Barbara D’Urso ha ospitato il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Con lui ha parlato dei temi più caldi del momento, tra cui la Tav, la legge sulla legittima difesa e le imminenti elezioni europee. La conduttrice ha anche intavolato un argomento piuttosto scottante che tra l’altro è divenuto motivo di scontro all’interno dello stesso governo: il congresso sulla famiglia tradizionale che tra pochi giorni prenderà il via e che tra i suoi ospiti d’onore vedrà proprio Matteo Salvini.

Barbara, da sempre in prima linea sul fronte dei diritti civili, ha chiesto al ministro una posizione netta sulle unioni civili e sulle adozioni per le coppie omosessuali. “Ho letto che presenzierai al congresso mondiale della famiglia tradizionale, promosso tra l’altro dal ministro Fontana. Tu sai che esistono le famiglie arcobaleno e bambini che vivono anche con due papà. Questi bambini vanno a scuola e non possono sentirsi dire che la loro non è una famiglia”.

Effettivamente il congresso sulla famiglia vedrà susseguirsi tutta una serie di personalità e di sigle contrarie al riconoscimento delle coppie gay, e tra loro ci sono alcuni nomi che sostengono persino che i rapporti sessuali siano strettamente connessi al satanismo.

Salvini ha quindi risposto: “Per me a casa sua ciascuno può fare quello che vuole. Per me il bambino viene prima di tutto il resto, e i bambini hanno diritto di avere una mamma e un papà perché questo è quello che ha voluto il buon Dio”. La D’Urso allora ha risposto: “Per me la famiglia è dove c’è amore. L’ho detto anche al ministro Fontana, che nega questa realtà!”.

Salvini ha replicato: “Non intendiamo smontare quello che già c’è. Però è certo che non mi auguro questo per il nostro Paese. Per quel che mi riguarda, il bambino deve avere mamma e papà e ha diritto di essere adottato solo da coppie eterosessuali”. La D’Urso a quel punto si è arresa: “Vedi, c’è qualcosa su cui non siamo d’accordo”.

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