Controlli Coronavirus: giovane beccato con la fidanzata nel bagagliaio

Accade in provincia di Trento: durante i controlli di routine per il Coronavirus, i Carabinieri hanno beccato un giovane con la fidanzata nel bagagliaio.

Una vicenda semplicemente incredibile, accaduta sabato 2 maggio, a poche ore dall’inizio della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Protagonisti i carabinieri della stazione di Storo, paesino da 4.590 anime della provincia di Trento. Nel corso dei consueti controlli di routine per la verifica del rispetto delle norme anti-Coronavirus, i militari hanno beccato un giovane di vent’anni della zona che nascondeva la giovane fidanzata all’interno del bagagliaio dell’automobile. I due giovani, evidentemente stufi di dover seguire le norme di distanziamento sociale, avevano escogitato un metodo per trascorrere del tempo insieme, metodo rivelatosi evidentemente fallimentare.

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Giovane trentino beccato con la fidanzata nel bagagliaio: non ha eluso i controlli dei Carabinieri

Il giovane alla guida dell’autovettura, è stato fermato dai Carabinieri per i classici controlli di verifica. Dopo la richiesta di presentare l’autocertificazione che attestasse le ragioni dello spostamento, la patente di guida ed il libretto di circolazione, il giovane ha iniziato ad agitarsi, mostrando un comportamento che ha subito destato sospetti. Lo stato di agitazione del ragazzo ha a quel punto spinto gli ufficiali a svolgere dei controlli più approfonditi sul veicolo. I controlli hanno infine condotto i carabinieri a scoprire il segreto contenuto all’interno del bagagliaio. I due fidanzati hanno provato a giustificarsi spiegando di aver studiato il piano per cercare di aggirare i controlli e poter trascorrere del tempo insieme dopo il lungo periodo separati. A nulla sono però valse le giustificazioni. I militari sono stati costretti ad elevare una sanzione ed a rimandare i due presso le rispettive abitazioni.

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