Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha approvato la proroga: il cambio gomme invernali vede la data limite spostarsi di due mesi
Siamo ormai a primavera inoltrata e questo, per tradizione, è il periodo in cui ogni automobilista è chiamato a provvedere al cambio delle gomme invernali, quelle che consentono di viaggiare in assoluta sicurezza in presenza di ghiaccio e neve sull’asfalto, con quelle estive. A prevederlo è un’apposita normativa, inserita nel Codice della Strada.
A essere esentati sono solo due categorie di persone: chi è in possesso pneumatici quattro stagioni e chi monta gomme con un indice di velocità uguale o superiore a quello indicato dalla carta di circolazione. Chi rientra in quest’ultimo caso ha infatti la facoltà di circolare durante tutto l’anno senza particolari limitazioni. Questa importante informazione può essere rintracciata direttamente sulla gomma (in genere comprende una lettera seguita da un numero).
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Perché il cambio gomme invernali è slittato di 2 mesi
L’emergenza sanitaria generata dal Coronavirus ha bloccato numerose attività nelle scorse settimane e ha spinto a ridurre gli sposta. Questo ha inevitabilmente impedito a molti di effettuare un’operazione consueta per questo periodo come il cambio gomme invernali.
Il termine entro cui effettuare la procedura era infatti previsto per il 15 aprile, ma con la possibilità di usufruire come sempre di un ulteriore mese di proroga, quindi fino al 15 maggio. Non tutti sono però ancora tornati al lavoro, ma potranno farlo in modo graduale nelle prossime settimane; in virtù di questa situazione, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso così di concedere ai cittadini il tempo per mettersi in regola fino al 15 giugno.
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La richiesta delle associazioni gommisti al Ministero
A spingere verso questa decisione sono state le associazioni della filiera (Airp, Aniasa, Assogomma, Cna, Confartigianato e Federpneus), consapevoli di come il lockdown concluso solo nella giornata di oggi rendesse difficile per tutti potersi rivolgere presso la propria officina di fiducia. Non si è mancato di sottolineare il proprio apprezzamento per il gesto del Ministero, che conferma Il “rapporto di reciproca fiducia, ascolto e collaborazione tra le Direzioni Centrali del ministero e le Associazioni che rappresentano chi produce e chi monta i pneumatici”, come sottolineato dal direttore di Assogomma, Fabio Bertolotti.
La proroga consentirà così agli automobilisti di non subire multe in caso di controlli. Secondo quanto previsto dal Codice della Strada, gli irregolari possono andare incontro a una sanzione pecuniaria che può andare da 422 a 1.682 euro. Possibile inoltre anche il ritiro del libretto di circolazione, decisione che può comportare la necessità di effettuare la revisione presso il Dipartimento dei Trasporti Terrestri.
