Fase 2 dell’emergenza coronavirus già superata nella Provincia autonoma di Bolzano: da oggi riaprono i negozi e lunedì via libera a ristoranti e parrucchieri
Via libera: questa notte il consiglio provinciale di Bolzano ha approvato con larga maggioranza (28 sì, un contrario e sei astenuti), la legge che di fatto supera la fase 2 e fa entrare direttamente nella fase 3 dell’emergenza coronavirus. Si riapre in Alto Adige: già questa mattina saracinesche alzate per tutti i negozi, poi da lunedì potranno tornare in attività anche bar, ristoranti, musei e parrucchieri.
Ma non è finita perché dal 18 maggio riapriranno i servizi di assistenza all’infanzia, anche se in piccoli gruppi. Quattro bambini per gli asili, sei per le elementari: apertura di metà giornata, senza vitto. Possibilità di attivare servizi di supporto per i maturandi nelle scuole superiori. Anche in questo caso gruppi di sei studenti con distanza di due metri uno dall’altro. Poi il 25 maggio il cronoprogramma della provincia di Bolzano prevede il ritorno in attività delle strutture ricettive.
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Coronavirus, a Bolzano riapertura totale: spostamenti liberi
La riapertura votata questa notte dalla Provincia di Bolzano non riguarderà soltanto le attività: anche per i cittadini nella fase 2 dell’emergenza coronavirus c’è la libertà di spostamento all’interno del territorio provinciale e regionale. Per quanto riguarda, invece, gli spostamenti in altre regioni, resta in vigore il decreto governativo.
Convinto della propria scelta il presidente Kompatscher che chiede ora ai cittadini senso di responsabilità: “Potrà esserci questa ripartenza soltanto se tutti rispettano le regole – le sue parole -. Serve autodisciplina e senso di responsabilità da parte dei cittadini”. Questo l’invito di Kompatscher che ha anche spiegato come la curva del contagio sarà monitorata da una commissione di esperti. Toccherà a loro stabilire se la scelta di riaprire tutto va nella direzione giusta o dovrà essere rivista con la reintroduzione di normative più restrittive.
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