Dopo gli attacchi sui social, proseguono anche in maniera fisica gli attacchi a Silvia Romano: aggredita con dei cocci di bottiglia contro la sua finestra.
Non bastasse la violenza verbale sui social, gli attacchi contro Silvia Romano sono diventati anche di tipo fisico. Negli scorsi minuti la polizia si è recata presso l’abitazione della volontaria ventiquattrenne, ritornata da poche ore in Italia dopo 18 mesi di prigionia, per avviare un’indagine su un’aggressione avvenuta nelle scorse ore. Sarebbero stati scagliati dei pezzi di bottiglia contro la finestra della casa della Romano. La scoperta sarebbe avvenuta grazie all’intervento di alcuni vicini di casa, allarmati a causa del rinvenimento di alcuni pezzi di vetro. Sarebbero stati proprio i vicini che risiedono al primo piano del palazzo a chiamare la polizia per denunciare l’accaduto.
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Silvia Romano aggredita: dopo i social network, aggressioni fisiche
Al lavoro per ricostruire quanto avvenuto e soprattutto per fare luce sull’incresciosa vicenda ci sarebbe anche la sezione scientifica della polizia che, in queste ore, si è recata sul luogo del misfatto per raccogliere i frammenti di vetro e dare il via alle indagini. Preoccupazione nel vicinato: un atto del genere, che fa il paio con quanto sta accadendo da diversi i giorni sui social, potrebbe essere il preludio per alcune dimostrazioni di ancor maggiore vigore. Da parte della famiglia Romano nessun commento è ancora pervenuto sulla vicenda.
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Non posso accettare che un deputato sfrutti il dibattito in Aula per definire #SilviaRomano una terrorista. Le istituzioni devono recuperare serietà e sobrietà, soprattutto in un momento così difficile per il Paese. Basta teatrini. pic.twitter.com/1EOo5JBlhU
— Mara Carfagna (@mara_carfagna) May 13, 2020
