Aggiornamento WhatsApp, la funzione Room disponibile per pochi utenti

In arrivo il nuovo aggiornamento di Whatsapp con la nuova funzione “Room”. Al momento però è disponibile solo per pochi utenti.

La novità era nell’aria già da diverse settimane e presto sarà ufficiale e disponibile su quasi tutti i dispositivi. Il nuovo aggiornamento della nota app di messaggistica WhatsApp conterrà la nuova funzione Room, una novità che, secondo gli esperti, rivoluzionerà radicalmente la funzione della famosissima app verde. Cosa permetterà di fare la nuova opzione Room? Grazie all’ultima implementazione, studiata dagli sviluppatori, sarà possibile fare delle videochiamate con ben 50 partecipanti. WhatsApp Room permetterà di creare una vera e propria stanza virtuale, all’interno della quale sarà possibile ospitare fino a 50 amici per un popolatissimo meeting in videochiamata.

FORSE POTRESTI LEGGERE ANCHE >>>Whatsapp, attenti alla bufala sulla ritenuta fiscale per i pensionati

Whatsapp Room al momento disponibile solo per pochi utenti: ecco come attivarlo

aggiornamento whatsapp room
Whatsapp su iPhone (Foto di Thomas Ulrich da Pixabay)

Fino a questo momento, sono ben pochi gli utenti che hanno avuto la possibilità di testare WhatsApp Room. Come svelato infatti da WaBetaInfo, noto blog dedicato a tutte le novità dell’applicazione, la funzione è stata inserita nell’ultima versione beta ed appare visibile solamente in alcuni paesi come ad esempio gli Stati Uniti. Lo sbarco in Italia di questa nuova funzione è previsto per le prossime settimane e, da subito, dovrebbe essere disponibile sia sui dispositivi Android che sugli iOs. Per testare questa novità bisognerà dunque avere un altro po’ di pazienza. WhatsApp Room, la nuova sfida di WhatsApp, è pronta a lanciare la sfida alle altre app di messaggistica per accaparrarsi il mercato delle videocall: chi riuscirà a fornire un servizio migliore?

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> WhatsApp, nuovo aggiornamento fa felici gli utenti in arrivo (finalmente) il multi device

Impostazioni privacy