Firenze Rocks 2020 non si svolgerà a causa dell’emergenza. Le cose da sapere per ottenere il rimborso.
Gli organizzatori del festival Firenze Rocks hanno annunciato che l’edizione del 2020 è stata cancellata a causa dell’emergenza Covid-19. Le misure contenute nel recente decreto legge che regola la ripresa delle attività e le riaperture degli esercizi commerciali impediscono il normale svolgimento dei concerti previsti. Firenze Rocks era in programma dal 10 al 13 giugno, nella zona della Visarno Arena.
Guns N’ Roses, Green Day, Red Hot Chili Peppers e Vasco Rossi erano alcuni degli artisti che avrebbero dovuto esibirsi nell’edizione di quest’anno. La direzione ha fatto sapere in un comunicato ufficiale che la line-up dovrebbe essere confermata per l’edizione del 2021 e che un accordo tra le varie parti è ormai vicino. Il divieto di creare assembramenti in luoghi pubblici, confermato anche nel DL n. 33 del 16 maggio, esclude di fatto la possibilità stessa di accogliere la consueta quantità di persone provenienti da tutte le regioni d’Italia.
Il settore della musica dal vivo è tra quelli più colpiti dalla crisi avviata dall’emergenza epidemiologica legata al coronavirus. A essere coinvolti non sono soltanto gli artisti ma le migliaia di addetti ai lavori – anche occasionali – che permettono la realizzazione dei concerti, dai tecnici del suono fino agli addetti alla sicurezza.
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Firenze Rocks: come richiedere il voucher a titolo di rimborso
Le persone già in possesso di uno o più biglietti per i concerti di Firenze Rocks potranno richiedere l’emissione di un rimborso in forma di voucher di importo uguale a quello riportato sul biglietto. La richiesta dovrà pervenire all’operatore responsabile della prevendita (Ticketmaster Italia, Ticketone o Vivaticket) entro il 18 giugno 2020. Sarà anche possibile seguire una procedura per il cambio di nominativo, se necessario.
La pratica di concedere rimborsi tramite voucher è una misura contemplata nei decreti governativi più recenti per contenere gli effetti economici dell’emergenza coronavirus. La possibilità data agli acquirenti dei biglietti di utilizzare diversamente il credito con gli operatori del settore è uno strumento pensato per permettere all’intera filiera di tenersi in piedi durante l’emergenza, i cui effetti potrebbero essere ancora più pesanti per l’intero comparto della musica dal vivo.
