Riapertura discoteche, in Sicilia norme ribaltate: si balla a meno di 2 metri

Riapertura discoteche: fa discutere la circolare della Regione Sicilia. Non 2 metri di distanza ma uno solo, anche sulla pista da ballo. 

Emanate ieri, 10 giugno 2020, le linee guida in esecuzione dell’art 9 dell’ordinanza del Presidente della Regione Siciliana, n. 22 del 2 giugno 2020, in materia di riapertura discoteche, teatri e cinema all’aperto.

La circolare della Regione Sicilia, dopo aver effettuato un richiamo alla citata ordinanza del Presidente della Regione Siciliana, fornisce indicazioni in ordine all’esecuzione dell’art. 9 della stessa.

Si tratta in primo luogo di indicazioni igienico-sanitarie per gli esercenti e il personale dipendente di discoteche, teatri e cinema all’aperto. Seguono dunque le linee guida per i gestori di Cinema e Teatri all’aperto. Seguono le linee guida per i gestori di sale da ballo e discoteche che riapriranno dal 14 luglio.

Mentre non sembrano esserci state particolari contestazioni in ordine alle disposizioni relative ai primi due articoli dell’ordinanza, è il terzo ad aver suscitato non poche perplessità.

POTREBBE INTERESSARTI>>> Zara annuncia la chiusura di 1200 negozi: la nuova strategia del colosso

Riapertura discoteche: Sicilia controcorrente

Riapertura discoteche
Riapertura discoteche (Getty Images)

L’art. 3 della citata circolare infatti, alla lettera c), va a contingentare il numero massimo di clienti/utenti delle sale da ballo e delle discoteche, prevedendo comunque un limite più restrittivo rispetto a quello ordinariamente previsto dalle sale da ballo, pari a 1,2 persone a mq, ma allo stesso tempo il limite previsto di 1,0 persone al mq, pare essere un po’ troppo permissivo rispetto ai tempi che corrono. Lo scopo è dunque quello di “Ridurre l’affollamento e di assicurare il distanziamento interpersonale del rispetto delle indicazioni della normativa vigente”.

Il limite di 1,0 persone a mq va comunque combinato con il numero massimo degli utenti che non potrà essere superiore alle 1000 unità e che dovrà essere calcolato dai gestori “In base alla capienza degli spazi individuati”.

E’ bene precisare che lo scorso 9 giugno la Conferenza Stato Regioni ha approvato le “Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative”, che prevede balli a 2 metri di distanza, con mascherina. Occorre dunque garantire almeno un metro tra gli utenti e di almeno due metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo.

POTREBBE INTERESSARTI>>> Incentivi auto, fino a 4000 euro per le Euro 6: come e quando averli

Impostazioni privacy