La proposta avanzata dal ministro dello sport avrebbe l’approvazione dei broadcaster. Attesa una risposta della Lega Serie A.
In pochi giorni il Governo e le emittenti che trasmettono eventi sportivi potrebbero ufficializzare un accordo sulla trasmissione in chiaro di alcune partite di calcio. È quanto trapela da diverse fonti citate dai principali giornali sportivi italiani. Nel corso di un recente incontro tra Sky e il ministro dello sport Vincenzo Spadafora sarebbe emerso un pieno spirito di collaborazione reciproca.
L’intenzione comune è quella di permettere ai telespettatori di vedere in chiaro almeno due o tre partite per ogni turno di Serie A. L’accordo riguarderebbe sia Sky che la piattaforma di streaming Dazn, proprietaria dei diritti di tre partite per ogni giornata di campionato. Sky gestirebbe le trasmissioni in chiaro sul suo canale free TV8, come consueto. Dazn renderebbe aperta la fruizione occasionale in streaming gratuito dell’eventuale partita in chiaro decisa tra le parti.
Sembrerebbe esclusa invece, anche a causa dell’assenza di sovrapposizioni significative nel calendario, la possibilità di una trasmissione in chiaro di “diretta gol”. È il programma con i collegamenti in diretta da tutti i campi, format poco adatto a una distribuzione delle partite “spalmata” su più giorni. La ripresa del campionato di Serie A è prevista per sabato 20 giugno, con Torino-Parma alle 19:30 e Verona-Cagliari alle 21:45.
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Intesa Sky-Dazn sulle dirette in chiaro: manca il sì della Lega Serie A
L’ufficialità della trasmissione in chiaro di alcune partite del campionato, riferiscono i giornali, non potrà arrivare prima di un assenso da parte della Lega Serie A. Tra le squadre di calcio e i broadcaster è infatti tuttora in corso una disputa sui ricavi “sospesi” della vendita dei diritti televisivi. Le profonde divergenze vertono sull’ultima rata bimestrale 2019-20 non ancora versata ai club.
Il ministro dello Sport Spadafora avrebbe precisato nel corso dell’incontro il quadro entro cui far rientrare questo tipo di iniziativa. Ciascuna delle parti coinvolte, senza ledere gli interessi delle altre, sarebbe chiamata a un sacrificio in nome di un gesto di sensibilità verso il pubblico. Una risposta da parte della Lega Serie A potrebbe arrivare nei prossimi giorni, dopo le semifinali di Coppa Italia.
