Coronavirus, Asia: in India e Pakistan il virus non arresta la corsa

Gli effetti del coronavirus si fanno sentire anche in Asia. India e Pakistan continuano la dura lotta contro il Covid-19

In Asia la situazione più drammatica è sicuramente quella che si sta sviluppando in India. Nella giornata odierna si è registrato un altro record negativo (oltre a quello Usa): superati i 500 mila casi da contagio. I dati ufficiali vengono forniti direttamente da fonti governative e non fanno assolutamente ben sperare per il futuro. Una picco massimo, del virus stesso, che tarda ad arrivare per una potenziale e auspicata discesa. Solo nella giornata odierna i nuovi casi positivi sono stati 18.500, numero troppo alto. Fonti governative e autorità in collaborazione: dichiarate morte, da inizio pandemia, ben 15.685 persone, 385 nelle ultime 24 ore. Gli esperti, inoltre, sostengono che visto l’andamento della curva epidemiologica i casa di contagi potrebbero toccare il milione di persone entro la fine di luglio.

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Coronavirus in Asia: dall’India al Pakistan, situazioni drammatiche

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Test anti Covid-19 Pakistan (Getty Images)

Come poc’anzi detto, l’India, in ambito coronavirus, ad ora rappresenta la situazione più drammatica di tutta l’Asia, con un picco da pandemia che tarda ad arrivare, anzi, ancora molto lontano. Non da meno, nella medesima situazione, è però il Pakistan. Lo Stato dell’Asia meridionale registra nella giornata odierna 3.138 nuovi casi di coronavirus e altri 74 nuovi decessi. Dati resi noti dal ministero della Sanità. Sommando i nuovi numeri con quelli già arrivati nelle scorse settimane, il bilancio complessivo tocca quota 198.883 per quanto riguarda i contagiati e 4.035 in relazione ai morti. Le province più colpite rimangono sempre il Sindh e il Punjab, rispettivamente con 76.318 e 72.880 casi confermati.

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