Il grande compositore scomparso oggi aveva già scritto l’addio affidandolo a un suo amico avvocato. Domani sarà su tutti i giornali
Ennio Morricone aveva fatto tutto da sé. Dopo aver scritto tanta bella musica, soprattutto per il cinema, e portato emozioni in tutto il mondo, il grande compositore aveva scritto anche il suo necrologio. Aveva affidato lo scritto a Giorgio Assumma, suo amico e legale.
“Io Ennio Morricone, sono morto. Lo annuncio a tutti i miei amici che mi sono stati sempre vicino…”
Così comincia l’addio che il maestro ha voluto lasciare a futura memoria. E così sarà pubblicato domani su tutti i giornali. Un saluto particolare è per “Peppuccio e Roberta”. Il maestro spiega anche perché ha scelto che i funerali avvengano con modalità privata. Semplicemente per non disturbare.
Un modo insolito di lasciare questo mondo nel quale è stato acclamato e amato da moltissimi. E non poteva essere che straordinario e diverso dagli altri il saluto di un uomo così particolare.
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Ennio Morricone alla moglie: “Il più doloroso addio”
Dopo aver nominato alcuni amici di famiglia che gli sono stati vicini negli ultimi anni, i figli e la nuora e le sorelle, si augura che queste persone sappiano quanto gli ha voluto bene.
Infine il saluto più bello e struggente, quello alla moglie Maria. “A Lei – scritto volutamente con la maiuscola – rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuti insieme”. E sempre a Lei, ancora con la maiuscola, Morricone dà il più doloroso saluto.
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“ENNIO MORRICONE sono morto”. Questo l’incipit del necrologio che il compositore ha scritto per salutare tutti. “A mia moglie Maria rinnovo l’amore straordinario – scrive – . A lei il più doloroso addio”. #ANSA #EnnioMorricone #necrologio #musica https://t.co/CzfVAYkvU0
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) July 6, 2020
