World Emoji Day 2020: tante faccine a tema coronavirus

Il 17 luglio è il World Emoji Day, dedicato alle faccine usate nei messaggi. Ma nel 2021 rischia di saltare.

Tante faccine a tema coronavirus per il World Emoji Day di quest’anno. L’idea di dedicare una giornata a queste faccine che ormai fanno parte dell’uso quotidiano risale al 2014. Sei anni fa infatti Jeremy Burge, storico delle emoticon e fondatore di Emojipedia, ha dato vita a questa tradizione che dura ancora oggi. L’edizione del 2020, come era prevedibile, è dominata dalle emoji ispirate dall’epidemia di coronavirus. Da Twitter e la sua emoji sul lavarsi le mani all’amato abbraccio delle reazioni di Facebook la pandemia è entrata anche nella cultura più pop. Tra le 117 icone codificate da Unicode per il rilascio nel 2020 troviamo anche la mano con le dita unite a chiedere “che vuoi?” e la bandiera della comunità trans. Purtroppo però il World Emoji Day si trova davanti una pausa forzata per il 2021.

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World Emoji Day, salta l’edizione 2021

jeremy burge emoji
L’ideatore del World Emojy Day Jeremy Burge con uno smile (Getty Images)

L’epidemia di coronavirus ha avuto effetti su tutti gli aspetti della vita quotidiana, incluso lo sviluppo delle emoji. Infatti Unicode, l’ente che tra le altre cose si occupa di catalogare queste icone, si basa interamente sul lavoro di volontari. Proprio la stessa Unicode nelle scorse settimane ha dichiarato che per il 2021 non dobbiamo aspettarci il rilascio di nuove faccine. Nessuna modifica invece per le emoji in programma per il 2020: il loro rilascio è previsto per l’autunno e non sono state fatte modifiche.

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