Un gruppo di ragazzi ha lasciato un ristorante cinese in Piemonte senza pagare il conto: al posto dei soldi un bigliettino shock.
Grave episodio di razzismo a Ciriè, in Piemonte, riportato dal quotidiano “La Stampa”. Protagonista un gruppo di sette ragazzi che ha deciso di andare a cena in un ristorante cinese “all you can eat” della città sabauda. Al momento di pagare il conto, che ammontava a 180 euro, la comitiva ha però deciso di lasciare il ristorante senza pagare. Al posto dei soldi hanno lasciato un biglietto con scritto: “La p****** di tua mamma, cinesi di m**** ci avete portato il Covid». Il titolare del ristorante ha deciso di denunciare l’accaduto ai Carabinieri, che stanno cercando di identificare i responsabili attraverso le videocamere del locale. Secondo il ristoratore questa frase è un’offesa all’intera comunità cinese in Italia.
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Razzismo al ristorante cinese in Piemonte: dopo il Covid picco di segnalazioni
La denuncia del titolare di un ristorante cinese in Piemonte è solo l’ultima di una lunga serie. Durante la pandemia infatti c’è stato un picco di atti di razzismo nei confronti della comunità cinese e non solo. Basta ricordare le denunce di numerosi ragazzi cinesi che hanno subito aggressioni sia verbali che fisiche. Spesso anche la politica finisce nel mirino delle polemiche contro le discriminazioni. Uno degli ultimi casi è la decisione del governatore della Regione Siciliana Musumeci di ordinare lo sgombero dei centri di accoglienza per evitare la diffusione del Covid. Anche il governatore della Sardegna Christian Solinas è stato bersagliato di polemiche dopo aver parlato di migranti che portano il virus in Italia. Proprio in Sardegna, precisamente nel comune di Monastir, la situazione è diventata pesante. Dopo alcune aggressioni a richiedenti asilo residenti nel Comune infatti il capogruppo di minoranza in Consiglio Comunale ha proposto una mozione di sfiducia contro la sindaca.
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