Kate e William: i figli tornano a scuola. Loro infrangono le regole

Kate e William, alle prese con il rientro a scuola dei due figli più grandi George e Charlotte, godono di un privilegio che non è concesso agli altri genitori.

Kate e William
Kate e William (Getty Images)

Kate e William hanno avuto la possibilità di fare qualcosa che non è più concesso agli altri genitori. Sono giorni particolari, perché i bambini dopo i lunghi mesi del lockdown e dopo le vacanze estive, rientrano finalmente a scuola. Tra questi bambini ci cono, ovviamente anche George e Charlotte, figli di Kate Middleton e del Principe William. I due genitori, come anticipato, hanno la possibilità di fare qualcosa che agli altri è vietato.

Kate, madre sempre attenta alla salute e al benessere dei suoi bimbi, in passato avrebbe avuto opinione contraria ad una anche parziale riapertura delle scuole. Da quel momento però sono passati alcuni mesi e così anche la scuola dei piccoli della casa reale è giunto il momento di tornare a scuola, la Thomas’s Battersea.

LEGGI ANCHE-> Bambino positivo in una scuola di Codogno: classe in quarantena

Regole infrante o speciale privilegio?

Kate e William
Kate e William (Getty Images)

Chiaramente si riapre con norme che assicurano un elevato livello di sicurezza e ai genitori, rivela l’esperta reale Katie Nicholl, sarebbe stato domandato di lasciare i bimbi fuori dai cancelli della scuola, misura necessaria per evitare assembramenti in cortile. Nonostante questa misura, però, Kate e William pare abbiano ancora la possibilità di accompagnare i propri figli sino alle porte della scuola.

Non si sa per certo se si tratti di un privilegio concesso ai reali, oppure se i coniugi abbiano contravvenuto alla regola generale. Ad ogni modo la scuola è iniziata e si tratterà di un anno importante, soprattutto per la piccola Charlotte, alle prese per la prima volta con i compiti, dopo aver ultimato lo scorso anno il ciclo della scuola dell’infanzia.

LEGGI ANCHE-> Meghan e Harry tra le 100 persone più influenti dell’anno: ecco perché

Impostazioni privacy