Fausto Leali, non solo razzismo: collezione di gaffe al GFVip

Non un grande inizio quello del cantante Fausto Leali al GFVip: tra razzismo ed affermazioni di dubbio gusto, l’artista bresciano è un fiume in piena.

Fausto Leali razzismo GFVip
Il cantante Fausto Leali, protagonista del GFVip / Getty Images

I suoi fan, innamorati della sua iconica voce e delle sue canzoni, sono a dir poco sbigottiti dopo questo inizio di dubbio gusto al GFVip, tanto da averlo scaricato forse definitivamente: Fausto Leali è senza dubbio uno dei protagonisti in negativo della nuova edizione del reality più amato dagli italiani. Tra gaffe, uscite a vuoto, e posizioni politiche discutibili, il cantautore lombardo sta collezionando in pochissimi giorni un elenco di figuracce a dir poco incredibili.

Dopo lo scivolone su Mussolini ed Hitler, Leali ha nuovamente preso un granchio nelle scorse ore, con una frase, riferita ad Enock Barwuah (fratello di Mario Balotelli nda), che ha fatto scalpore: “Nero è il colore, ne*ro è la razza”. Il pubblico, a dir poco sconvolto, invoca sanzioni pesantissime.

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La petizione online per escludere Fausto Leali dal Grande Fratello Vip

Fausto Leali GFVip
Il cantante e protagonista del GFVip, Fausto Leali / Getty Images

Per arginare la situazione, è partito un vero e proprio movimento popolare contro Fausto Leali: alcuni utenti di Twitter, sfruttando la cassa di risonanza del noto social, hanno messo in piedi una petizione per chiedere agli autori del Grande Fratello Vip l’espulsione immediata dalla competizione.

Secondo quanto circolato in queste ore, il messaggio sembrerebbe arrivato forte e chiaro alle orecchie dello staff del GFVIP che già stasera, nella puntata in onda su Canale 5, potrebbe decidere di sanzionare pesantemente Leali.

Comportamenti del genere, nel 2020, e dopo quanto accaduto negli Stati Uniti (e nel mondo in genere) in questi mesi, non possono certamente essere tollerati. Proprio per questo, un’esclusione immediata è il minimo che possa capitare a Leali. E se non dovesse accadere, parleremmo di una vera e propria disfatta della Tv italiana…

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