Esultò per la morte di Jole Santelli: gravi conseguenze per l’insegnante

Brutto episodio a Genova, dove un’insegnante ha esultato alla morte di Jole Santelli: conseguenze in arrivo per la professoressa

Liceo Pertini di Genova (Immagine da Instagram)

Solamente due giorni fa ci ha lasciato la presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. Una donna profondamente innamorata della sua regione, che se ne va ancora molto giovane, all’età di 52, che avrebbe compiuto a dicembre. A Genova però, la scomparsa della Santelli, un’insegnante del Liceo Sandro Pertini la commenta in maniera vergognosa. Infatti, questa professoressa commenta il fatto scrivendo sul suo profilo Facebook un post che recita “Evvai! Una mafiosa in meno”. Esternazioni vergognose che da subito provocano lo sdegno di moltissimi, compresa la scuola in cui insegna. Si decide la dura conseguenza per l’insegnante. Sono in arrivo dure sanzioni per lei all’interno della scuola.

Insegnante esulta per la morte di Jole Santelli: il comunicato del Liceo Pertini

Jole Santelli (Immagine da Instagram)

Un episodio davvero vergognoso quello di Genova dopo la morte della presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. Infatti, un’insegnante del Liceo Pertini condivide un post su Facebook nel quale esulta per la morte della politica, descrivendola come mafiosa. Il post sulla pagina della professoressa viene da subito rimosso ed il suo profilo social oscurato. Inoltre, a prendere posizione è anche lo stesso liceo Pertini in cui insegna, che ha deciso di emanare un comunicato ufficiale. In questo, la scuola afferma di ricevere moltissime chiamate ed email di sdegno da parte dei genitori degli alunni per quanto fatto dall’insegnante. Inoltre, annuncia che la scuola prende le distanze dalle dichiarazioni della professoressa e che è stata avviata la procedura disciplinare prevista nella normativa. Dunque sono in arrivo aspre sanzioni per l’insegnante in questione, che con un commento deplorevole potrebbe aver segnato per sempre la sua carriera di professoressa.

Impostazioni privacy