Lockdown metà dicembre: gli italiani tremano, la verità

La curva dei contagi che è tornata drasticamente a salire ha messo in allarme, nuovamente, tutto il Paese. Lombardia, Campania e Lazio reintroducono l’autocertificazione. Nuovo lockdown il 13 dicembre?

Covid spettro lockdown
Covid spettro lockdown (Getty Images)

Lo spettro di un nuovo lockdown generalizzato è tornato a spaventare il Paese. Dopo i quasi 3 mesi passati in quarantena forzata dallo scorso maggio a maggio inoltrato ora i numeri fanno preoccupare nuovamente. La seconda ondata autunnale è arrivata, ne siamo nel pieno, e le terapie intensive tornano a riempirsi. Costantemente sopra i 10 mila nuovi contagi accertati quotidiani, la situazione non può lasciare tranquilli. Lombardia e Campania si sono subito adoperate: due tra le regioni più colpite da domani hanno istituito il coprifuoco dalle 23 alle 5 di mattina, discorso simile per il Lazio che impone il “tutti a casa” a mezzanotte. Torna l’autocertificazione.

In tutto ciò però torna anche il timore di un nuovo lockdown generalizzato. Il Premier Conte aveva ammesso come questa ipotesi fosse da escludere, non scartando però l’eventualità di mini lockdown localizzati nelle zone più a rischio. La voce che parla di una nuova quarantena dal prossimo 13 dicembre, però, per ora non trova riscontri.

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Lockdown il 13 dicembre: tutti a casa prima di Natale?

Covid sprettro lockdown
Covid, spettro lockdown

Qualche settimana fa due premi Nobel francesi avevano suggerito l’idea di chiudere di nuovo tutto a inizio dicembre, per far sì che almeno il Natale fosse “salvo”. Recentemente anche Crisanti, virologo dell’Università di Padova, aveva ammesso l’ipotesi di un lockdown generale a dicembre. Il medico ha dichiarato che un lockdown in Italia a Natalesia nell’ordine delle cose, potrebbe resettare il sistema, abbassare la trasmissione e alla ripresa aumentare il contact tracing”.

seconda ondata
Andrea Crisanti (foto Università di Padova)

Il pensiero e la valutazione di un medico, non la voce ufficiale del Governo. Per ora tengono fede le parole del Premier Conte. Anche per questo, ad oggi, il lockdown del 13 dicembre va escluso, ma con la curva dei contagi che continua a salire si è costretti a navigare a vista e fare progetti a lungo termine potrebbe essere fuorviante, deleterio e inutile.

Lockdown 13 dicembre: “indizio” dalle compagnie di trasporti?

A far allarmare gli italiani su questa eventualità sono state le scelte di alcune compagnie di trasporti, tra le quali anche Trenitalia, che hanno deciso di non mettere in vendita i biglietti dal 13 dicembre in avanti. Come detto non c’è un fondamento reale e accertato che questo sia sinonimo di un prossimo lockdown, ma va intesa più come una mossa prudente delle compagnie per evitare eventuali rimborsi. Continueremo comunque a seguire la vicenda attendendo eventuali notizie da fonti ufficiali e non da voci social incontrollate.

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