Pochi giorni fa la grande apertura del Papa alle unioni civili. Il Santo Padre aveva espresso parere favorevole ai matrimoni tra persone dello stesso sesso: posizione che ha spaccato in due l’opinione pubblica.
Papa Francesco si conferma Pontefice progressista e moderno e lo ha dimostrato recentemente con la sua apertura nei confronti delle unioni civili. Il Santo Padre ha espresso parere favorevole ai matrimoni tra persone dello stesso sesso e genere, testimoniando come anche la Chiesa debba essere al passo con i tempi. Un’apertura però che ha spaccato in due l’opinione pubblica, facendo storcere in verità il naso a moltissimi fedeli di stampo più tradizionalista e conservatore.
Storicamente per la Chiesa l’unione tra due persone può avvenire solamente tra individui di sesso diverso, per questo le parole di Papa Francesco avevano destato stupore e meraviglia. Più di qualcuno ha espresso parere negativo sull’apertura del Santo Padre e tra questi c’è un personaggio pubblico che della sua fede e devozione negli ultimi anni ne ha fatto un tratto distintivo: Paolo Brosio.
Unioni civili, Paolo Brosio risponde al Papa
Paolo Brosio, notoriamente devoto e personaggio dalla grande fede, non ha manifestato particolare entusiasmo di fronte all’apertura del Papa alle unioni civili. Contattato dall’AdnKronos il presentatore, interrogato sulla questione, ha detto la sua senza mezzi termini. “Io rabbrividisco. È giusto riconoscere i diritti degli omosessuali, le unioni civili già esistono, ma non possono essere equiparate a un matrimonio tra uomo e donna”.
Le unioni civili sono già disciplinate dal Codice Civile, ma la Chiesa non le ha mai equiparate al livello del matrimonio tra uomo e donna. Se è questo quello che intende il Papa, sottolinea Brosio, c’è il rischio che le unioni civili stessi diventino un “trampolino per le alchimie della maternità surrogata”.
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Paolo Brosio, tra le altre cose, a metà settembre era atteso all’entrata nella casa del Grande Fratello Vip. La sua positività al Covid, però, lo ha costretto a rinunciare alla partecipazione al reality.
