Ha un tumore, ma per i medici finge: assurdo calvario per una bimba

A Beechdale, nel Regno Unito, una giovane madre ha portato per otto volte la figlia in ospedale: i medici dicevano che la bimba “finge tutto”, ma aveva un raro tumore.

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Ha un tumore, ma per i medici la bimba finge (Getty Images)

Diagnosticare una malattia rara non è affatto semplice, e spesso capita che le diagnosi arrivino dopo mesi. La determinazione di un genitore però può essere fondamentale per arrivare ad una risposta. È questo il caso di Emma Osborne, che per ben otto volte ha portato la figlia in ospedale prima di scoprire cosa non andasse nella piccola.

La bimba di sei anni, che si chiama Elizabeth, ha cominciato a svegliarsi di notte in preda a fortissimi dolori all’anca destra. Una prima visita in ospedale non ha mostrato nulla di strano, per cui la piccola è tornata a casa poco dopo. Dopo qualche settimana il dolore è arrivato anche alla gamba sinistra, ma di nuovo le visite non hanno evidenziato nessun problema. Per settimane i genitori di Elizabeth l’hanno portata in ospedale quando la notte si svegliava urlando.

Alcuni medici avevano addirittura sostenuto che la piccola fingesse di stare male, sperando in una ricompensa dopo la visita in ospedale. Finalmente, dopo sette mesi di visite e di analisi, ad inizio ottobre i medici hanno scoperto il problema. Elizabeth ha infatti un linfoma non Hodgkin: ora comincia un percorso terapeutico fatto di chemioterapie per cercare di eliminare il tumore.

Ha un linfoma, ma lo scoprono dopo sette mesi: la reazione della madre

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Ha un tumore, ma per i medici la bimba finge (Getty Images)

La piccola Elizabeth Osborne probabilmente avrebbe dovuto attendere la diagnosi ancora per molto tempo, se non fosse stato per la determinazione della madre Emma. Proprio la donna ha raccontato la storia ad alcuni giornali, affinché casi del genere si verifichino sempre di meno.

La donna ha raccontato che la parte più difficile è stata senza dubbio sapere che la figlia stava male, ma non avere modo di dimostrarlo perché le analisi non mostravano nulla. La Osborne ha poi incoraggiato i genitori a fidarsi del proprio istinto: se il proprio figlio ha qualcosa che non va bisogna insistere con i medici fino a scoprire la verità.

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