Ci ha lasciato il grande Gigi Proietti, proprio nel giorno del suo 80esimo compleanno. L’artista romano, nel mese di luglio, aveva parlato del suo futuro: “Ho ancora voglia di fare”
Si è spento all’età di 80 anni questa mattina, 2 novembre, il grande Gigi Proietti. Attore, comico, cantante, direttore d’orchestra, artista vero. Forse uno degli ultimi grandi attori italiani dello scorso secolo, Proietti ha accompagnato intere generazioni con la sua ironia romana così genuina ma allo stesso tempo elegante e teatrale, per più di 50 anni, e non aveva sicuramente voglia di fermarsi.
Una carriera durata più di mezzo secolo, tra cinema, teatro, passando ovviamente dalla tv, dalla musica fino al mondo del doppiaggio (doppiando Robert De Niro, Marlon Brando, Dustin Hoffman). Da un paio di giorni si trovava in terapia intensiva, proprio nell’era del covid, ma per un grave scompenso cardiaco, non il primo. La sua carriera, cominciata nel 1970, è ricca di vere e proprio perle – indimenticabile tra tanti il suo ruolo in Febbre da Cavallo, 1976, con il personaggio Mandrake.
Gigi Proietti a luglio: “Sono stanco ma ho ancora voglia di fare”
Non aveva perso di certo la voglia di andare avanti, Gigi Proietti, nemmeno in età avanzata. In una delle sue ultime uscite pubbliche, nel mese di luglio, l’attore romano si era detto voglioso di ricominciare. Nel corso della presentazione della nuova stagione al Globe Theatre di Roma, il 23 luglio 2020, Gigi si era detto un pochino stanco, ma ancora voglioso di fare: “Comincio a essere un pochino stanco – aveva dichiarato – ma ancora molte voglie, forse troppe”.
L’annuncio di un nuovo film fatto, l’ultimo, poi conclude spendendo qualche parola sull’emergenza covid. Con la sua solita ironia e il suo solito cinismo romano si è detto positivo per la ripresa in Italia, poi scherza: “Ci è capitata sta cosa – continua Proietti – mo’ basta!”
