Nuovo DPCM, arriva la firma di Conte: confermate le restrizioni

Arriva la firma del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul nuovo DPCM: confermate le restrizioni annunciate per fermare la crescita dei contagi di coronavirus.

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Nuovo DPCM, arriva la firma di Conte (Getty Images)

Dopo alcuni giorni di incertezza arriva la firma del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul nuovo DPCM, che contiene nuove restrizioni anti contagio. Il decreto sarà sulla Gazzetta Ufficiale di oggi ed entrerà in vigore domani. Il nuovo decreto conferma le restrizioni già annunciate nei giorni scorsi, così come il sistema differenziato per valutare l’impatto dell’epidemia nelle varie regioni.

Tra le misure più drastiche troviamo il coprifuoco, valido su tutto il territorio nazionale dalle 22 alle 5 del mattino. Sarà vietato uscire di casa in questa fascia oraria: le uniche eccezioni previste dalla legge sono per motivi lavorativi, sanitari o altre emergenze gravi.

Confermato anche un lockdown di 14 giorni nelle regioni considerate zona rossa, cioè quelle con un tasso di contagio superiore alle soglie previste nei decreti legge. Sarà un lockdown simile a quello già vissuto la scorsa primavera: attività fisica solo vicino casa e chiuse tutte le attività produttive non indispensabili. A differenza di marzo però potranno rimanere aperti i parrucchieri, considerati fondamentali.

Nelle regioni che ricadono negli scenari 3 e 4, quelli di massima gravità, saranno vietati gli spostamenti sia interni alla regione che tra regioni confinanti. Le scuole elementari continueranno le attività normalmente, mentre gli studenti di seconda e terza media attiveranno la DAD.

Nuovo DPCM, Conte annuncia: DL Ristori entro una settimana

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Un’immagine della protesta dei ristoratori milanesi (Getty Images)

Le restrizioni previste nel nuovo DPCM firmato nella notte da Giuseppe Conte rischiano di mettere in seria difficoltà una parte consistente della popolazione delle regioni più a rischio. Per questo motivo il presidente del Consiglio ha promesso che il decreto legge Ristori arriverà entro una settimana.

Novità anche per il trasporto pubblico locale, che passerà ad una capienza limitata al 50% della portata massima. Chiusi i centri commerciali nel weekend in tutta Italia, come già in vigore in alcune regioni, e sospesi tutti i concorsi pubblici tranne quelli in ambito sanitario.

Il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia fa sapere che le misure adottate dal Governo avranno un termine temporale ben definito. Dovranno infatti rimanere in vigore per almeno 15 giorni, ma scadranno automaticamente alla scadenza del decreto fissata per il prossimo 4 dicembre.

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