Covid, l’allarme del ministro Speranza: “In questo modo falliremo”

Alla Camera dei deputati interviene il Ministro della Salute, Roberto Speranza, che spiega la situazione Coronavirus in Italia ed in Europa

Roberto Speranza
Roberto Speranza (Fonte screen-shot)

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, parla alla Camera dei deputati della situazione Coronavirus in Italia. Il Ministro dichiara: “I numeri continuano ogni giorno a crescere. Nel mondo siamo ad un contagiato ogni 164 persone. Sono cifre che parlano da sole e danno il senso della gravità della situazione. Dalle prime misure di febbraio c’è sempre stato un filo comune con il Governo in ogni scelta. Non finirò mai di ringraziare medici ed infermieri per il contributo che danno ogni giorno. In questi mesi ho ripetuto mille volte che abbassare la guardia è un errore. Per questo motivo quando l’Italia aveva i numeri più bassi d’Europa, in quest’aula ho dichiarato che questa tempesta europea avrebbe invaso anche il nostro paese. Ho sempre pensato e continuo a pensare che la salute viene prima di tutto e da questo dipende anche la ripresa economica. Si possono avere opinioni differenti, ma non capovolgiamo la realtà. I rischi di una seconda ondata il Governo li ha sempre considerati. Credo che andando oltre inutili polemiche dobbiamo trarre una lezione da quanto sta accadendo. Senza un cambio delle nostre abitudini e senza un rispetto delle regole, senza ridurre le occasioni di contagio, la convivenza con il virus è destinata al fallimento”.

Covid, il Ministro Speranza alla Camera: svelata la situazione europea

Roberto Speranza
Roberto Speranza (Fonte Getty Images)

Prosegue la dichiarazione del Ministro Speranza: “La Francia e l’Inghilterra, due super potenze mondiali, sono travolte e costrette al lockdown nazionale. Anche Belgio, Austria, Portogallo e Grecia sono in lockdown e la Germania è colpita. In Europa i casi confermati sono più di 11 milioni, un contagiato ogni 37 persone. I dati di ieri nel nostro paese ci confermano che abbiamo fatto bene ad accelerare le scelte. Il virus non ci da tempo e non aspetta le nostre discussioni. Se non lo contrastiamo efficacemente dilaga. Ad ottobre abbiamo raddoppiato il dato dei contagiati per tre settimane di fila. Esistono dei limiti che la battaglia politica non deve mai superare, tanto più in un grande emergenza sanitaria. Lo dico con tutta la forza che ho dentro, in un grande paese come l’Italia non può essere questo un terreno di battaglia politica”.

 

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