Covid, anziano solo in casa senza cure: la denuncia del sindaco

Il Covid è sempre più letale in Italia. Un uomo è morto per la carenza di assistenza. La denuncia del sindaco che fa rabbrividire

Covid
Covid (Pixabay)

La pandemia da Covid avanza inesorabile in Italia. Nella giornata di ieri oltre 400 decessi, il dato più alto da maggio e ben 35mila contagiati che portano i numeri della seconda ondata a livelli davvero allarmistici. Il governo ha indetto un nuovo Dpcm con il Paese diviso in ter fasce ma, forse, potrebbe ancora non bastare.

Le aziende sanitarie sono, infatti, in grande difficoltà; gli ospedali in sofferenza, perché le terapie intensive si stanno riempiendo con grande velocità, proprio come i letti di degenza. Già sono stati accantonati tutti gli interventi chirurgici non necessari e molti nosocomi si sono riconvertiti in centri prettamente Covid per fronteggiare l’emergenza.

Eppure non basta ancora, perché contagi e morti aumentano a dismisura. In tal senso, drammatico il racconto del sindaco di Lusciano, un paesino nel casertano con 15mila abitanti e confinante con Aversa. Nicola Esposito, questo il nome del primo cittadino, ha denunciato la scomparsa di un altro suo concittadino proprio per Covid.

Covid, il racconto del sindaco

Ospedale
Ospedale (Gettyimages)

Il sindaco, attraverso il suo profilo Facebook, ha denunciato il caso. L’uomo è morto di Covid senza avere la possibilità di essere curato. Il motivo? Ospedali pieni nella zona e nessun posto disponibile nei nosocomi limitrofi per poter accogliere lo sfortunato ammalato che ha visto peggiorare la sua situazione.

“Ogni tentativo è stato vano” ha scritto Nicola Esposito, “è inaccettabile” considerata l’impossibilità di essere curato da parte dell’uomo. E così non c’è stato nulla da fare per l’uomo, il quarto decesso all’interno del comune del casertano che vanta, ad oggi, 192 casi positivi.

Il messaggio del sindaco si chiude con l’invito alla cittadinanza nel rispettare tutte le misure emanate dal governo ma anche dalla Regione e dal comune stesso volte al contenimento della pandemia considerati anche i “pochi mezzi che abbiamo a disposizione”.

De Luca
De Luca (Foto dal web)

Intanto la Campania è stata dichiarata dal governo zona gialla e, per questo motivo, non ha subìto ulteriori restrizioni rispetto a quelle già in essere nel precedente Dpcm. Eppure il governatore De Luca ha criticato questa scelta spiegando come la Regione dovesse essere chiusa visto il numero dei contagi.

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