Gaffe della europarlamentare leghista Francesca Donato, che su Twitter solleva dubbi sui nuovi sviluppi del vaccino prodotto dalla casa farmaceutica americana Pfizer.
L’epidemia di coronavirus ha generato, soprattutto nei primi mesi della sua diffusione, una gran confusione anche a livello scientifico. Per questo motivo numerose fake news e teorie del complotto hanno preso rapidamente piede. Dalla notizia, poi rivelata falsa, dell’origine artificiale del virus fino alle cure più improbabili, sul web si trovano davvero molte informazioni false legate al nuovo coronavirus.
Anche la europarlamentare leghista Francesca Donato è caduta vittima di una di queste fake news. Su Twitter infatti la deputata ha sollevato dubbi sugli studi di Pfizer e Biotech per trovare un vaccino. Per la Donato infatti è sospetto che a trovare il vaccino sia stata una casa farmaceutica tedesca. Non ci è voluto molto però prima che gli utenti del noto social network cominciassero a farle notare la quantità di errori presenti nel suo tweet.
Preciso per i felini da tastiera: sviluppato da Biotech (tedesca) in collaborazione con Pfizer (americana). https://t.co/UWkVBr0Igo
— Francesca Donato (@ladyonorato) November 9, 2020
A cominciare dal nome della casa farmaceutica – che è Pfizer e non Pfitzer – fino alla nazionalità della stessa, che è americana e non tedesca. Inoltre il vaccino non è pronto, come sostenuto dalla deputata, ma ha superato la fase 3 della sperimentazione: bisognerà quindi aspettare l’autorizzazione della FDA negli USA e dell’EFA in Europa prima che il farmaco entri in commercio.
In soli 10 minuti le risposte al suo tweet sono cresciute a tal punto da costringerla a pubblicare una parziale correzione. Ha infatti ammesso l’errore sul nome e la nazionalità della casa farmaceutica: i suoi dubbi però rimangono, così come il tweet che ha generato tante polemiche.
Chi è Francesca Donato, la europaramentare leghista che vuole uscire dall’euro
Le polemiche sul tweet “complottista” dell’europarlamentare leghista Francesca Donato hanno acceso i riflettori sulla sua carriera politica. La donna, nata ad Ancona nel 1969, ha una formazione come avvocato civilista ed è al suo primo mandato elettivo. La sua formazione politica con la Lega però nasce nel 2014, quando si è candidata una prima volta all’Europarlamento senza essere eletta.
La sua piattaforma politica si basa su una durissima critica della moneta unica e dell’Eurozona, che a suo dire avrebbero fallito il loro obiettivo. Per questo motivo per anni ha proposto l’idea di un’uscita dell’Italia dall’Unione Europea, salvo poi ritrattare la sua posizione negli ultimi due anni.
Vaccino contro il Coronavirus, Pence: “Merito di Trump”. Ma non è vero
Nel frattempo anche negli Stati Uniti la notizia dei passi avanti compiuti da Pfizer verso un vaccino contro il coronavirus ha attirato l’attenzione della politica. Il vicepresidente uscente Mike Pence, infatti, ha espresso grande soddisfazione per il successo del trial clinico che secondo lui è stato finanziato dal governo degli Stati Uniti. Peccato che anche questa notizia si sia rivelata presto falsa.
La Pfizer infatti non ha partecipato di proposito ai finanziamenti offerti dall’amministrazione Trump per lo sviluppo di terapie e vaccini contro il Covid. Il motivo è presto detto: la casa farmaceutica, forse a ragione, aveva paura che l’eventuale sviluppo dei farmaci diventasse una questione politica e non scientifica.
