Incredibile quello che potrebbe succedere nelle ultime ore: secondo alcune fonti istituzionali il premier Conte avrebbe chiamato Gino Strada per affidargli un posto in Calabria, per cercare di risollevare la triste situazione.
Il momento, in Italia così come nel resto d’Europa, è davvero drammatico. Tutti quanti non fanno altro che parlare del coronavirus, giustamente potremmo dire. La pandemia ha preso una brutta piega, ancora una volta, come nei mesi precedenti, durante quasi tutta la primavera di questo 2020. Non solo: alcune “teste” sono saltate a livello regionale.
Parliamo della situazione venutasi a creare in Calabria, con la nomina di Zuccatelli a nuovo commissario. Una nomina presa per sostituire le nefandezze di Cotticelli, ma che ha, da subito, scaturito molte polemiche. Rumors che sono andati ad aumentare giorno dopo giorno. Nelle ultime ore, infatti, il premier in carica Giuseppe Conte avrebbe fatto una chiamata davvero importante: dall’altra parte della cornetta Gino Strada, richiesto nella regione Calabria per un importante ruolo nell’emergenza coronavirus.
Gino Strada risponde a Conte: in ballo la salute di un’intera regione
Quello che sta accadendo nelle ultime ore è qualcosa di veramente drammatico. Tanti governatori e sindaci italiani stanno gridando al potenziale collasso delle strutture ospedaliere. La Calabria, con lo scandalo Cotticelli, ha subito un doppio danno: d’immagine e di azione. Oltre alla nomina di Zuccatelli, nelle ultime ore il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte avrebbe chiamato Gino Strada per chiedergli di affiancare il nuovo commissario nell’emergenza Covid-19 proprio nella regione calabra.
Una mossa proposta da esponenti del Movimento 5 Stelle e delle Sardine. Agli inizi si era vociferato un altro cambio, con Strada al posto di Zuccatelli. Poi la il dietrofront, chiarendo un “solo” affiancamento per allestire e gestire tutti i reparti Covid, per tutta l’esperienza acquisita sul campo dal fondatore di Emergency. Quest’ultimo, come successe in passato per altre occasioni di “nomina”, avrebbe però rifiutato l’incarico. Per lui, comunque, rimane in gioco anche un ruolo a livello nazionale. Nelle prossime ore ci potrebbero essere importanti novità.
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