Le recenti dichiarazioni al Daily Beast della figlia di Steven Spielberg, Mikaela, hanno fatto molto discutere. La sua scelta di vita: “Adesso mi senso libera”
Mikaela Spielberg, figlia di Steven Spielberg è entrata nel mondo dell’hard. Dopo l’intervista dell’anno scorso al The Sun, in cui la 24enne figlia adottiva del regista aveva espresso il suo desiderio di lavorare nel mondo del porno, arriva adesso il coronamento del suo sogno. Da quanto emerso dalle sue recenti dichiarazioni al Daily Beast, la ragazza avrebbe attraversato un periodo molto buio della sua vita, tra dipendenza e depressione.
Con questa nuova avventura però, Mikaela si è fatta forza e ha trovato nuovi stimoli e la voglia di vivere: “It’s giving me a whole new life-affirming way to be”, ha detto al Daily Beast. “Questo lavoro mi ha salvato la vita – continua la donna – sarei morta entro l’anno”.
La figlia di Spielberg nel mondo dell’hard: un passato difficile
Una bella gatta da pelare per il sempre composto e pacato regista statunitense Steven Spielberg. La figlia ha annunciato il suo ingresso nel mondo dell’hard, scatenando polemiche e anche ilarità sul web. Ma la questione è molto seria, la ragazza – adottata dal regista nel 1996 – ha sofferto di gravi disturbi della personalità, che l’hanno portata all’anoressia e all’abuso di alcol. Proprio nel gennaio del 2020, la ragazza aveva annunciato tramite una videochiamata la sua volontà di entrare nel circuito della pornografia.
Un lavoro che adesso le piace moltissimo, secondo quanto dichiarato al Daily Beast, che la sta aiutando nel suo processo di guarigione. Nessuna dichiarazione ufficiale al momento da parte dai genitori Steven e e Kate Capshow, ma Mikaela è sicura: “Quando vedranno quanto in alto sono arrivata – ha affermato – saranno fieri di me”. Il suo sogno rimane quello di dipingere, a quanto pare i video hard la aiuterebbero ad autofinanziarsi: “Probabilmente sarò un’artista per tutta la vita”.
