Allerta alimentare per una spezia di uso comune: il Ministero della Salute ne dispone il ritiro dai supermercati perché contiene una sostanza pericolosa.

Il Ministero della Salute ha disposto un’allerta alimentare per una spezia che molti di noi usano in cucina. Secondo le analisi fatte dai tecnici infatti questa spezia contiene livelli troppo alti di una sostanza pericolosa, l’ocratossina A. Per questo motivo il Ministero ha imposto il ritiro dagli scaffali di questo prodotto.
Si tratta della paprika dolce, più precisamente quella prodotta dal marchio Droghe Palma. Il prodotto incriminato è la scatola da 25 bustine di paprika dolce in polvere, ciascuna del peso di 30 g. Il lotto analizzato è il numero J20053, prodotto nello stabilimento di Via Vittorio Veneto a Marcon (VE) e con scadenza il 28/09/2024. Chiunque avesse acquistato questo prodotto può portarlo nel supermercato o nel negozio dove l’ha comprato per restituirlo e ottenere un rimborso.
I consumatori sono fortemente invitati a non utilizzare questo prodotto: chi l’avesse già usato dovrebbe contattare il proprio medico per capire come tutelare la propria salute.
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— Che Cucino (@CheCucino_it) November 11, 2020
Allerta alimentare, ritirata paprika dolce per alti livelli di ocratossina A

Il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro dai supermercati di un lotto di paprika dolce prodotto da Droghe Palma. Secondo le analisi di laboratorio infatti c’erano livelli troppo alti di ocratossina A. Si tratta di una micotossina, cioè una sostanza tossica prodotta da un fungo. È una sostanza tossica sia per gli umani che per molti animali: livelli elevati di questa sostanza possono danneggiare i reni, portando in alcuni casi anche alla formazione di tumori.
Generalmente l’ocratossina A si può trovare nel caffè, nel vino e nella frutta secca. È una tossina molto resistente, tanto che resiste alla tostatura dei chicchi di caffè. I funghi che producono questa tossina sono gli stessi che si usano anche per produrre formaggi come il gorgonzola e il brie. La produzione di ocratossina A in questi casi viene interrotta con metodi creati appositamente.