Il figlio perde la vita lei finge un incidente: condannata

Uccise il figlio e diede la colpa a un incidente, poco dopo la verità venne a galla, Donatella Di Bona è stata condannata per l’omicidio del figlio

Donatella Di Bona
Donatella Di Bona (Foto dal web)

Donatella Di Bona è la madre del piccolo Gabriel Feroleto, bimbo di soli 28 mesi ucciso a Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone circa un anno e mezzo fa.

La donna è stata ritenuta responsabile dell’omicidio del figlio, il tribunale di Cassino ha emesso la sentenza nella serata di ieri giovedì 12 novembre 2020, la Di Bona è stata condannata a trent’anni.

In seguito alla morte del figlio Donatella Di Bona all’inizio aveva raccontato che ad ucciderlo era stato un pirata della strada che lo aveva investito con la sua auto. La verità era però emersa poche ore dopo, la 29enne aveva infatti confessato di essere colpevole.

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Gabriel Feroleto soffocato dalla madre perché piangeva, è stata condannata a 30 anni

Donatella Di Bona
Donatella Di Bona (Foto dal web)

Il piccolo Gabriel Feroleto è stato ucciso nel 2019, il 17 aprile. La donna insieme all’ex marito Nicola Feroleto si era recata in una stradina isolata di campagna, all’interno dell’auto insieme a loro c’era anche il figlio. Stanco di stare in auto il piccolo aveva iniziato a piangere con molta foga, voleva tornare a casa. Sarebbe stato il pianto disperato del bambino a mandare Donatella Di Bona su tutte le furia. La donna in un momento di rabbia avrebbe soffocato il figlio.

La madre della giovanissima vittima è stata accusata di omicidio aggravato, ha affrontato il procedimento con il rito abbreviato. L’ex marito ha invece preferito il rito ordinario, la sua sentenza verrà emessa il prossimo venerdì 20 novembre.

 

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