Covid, gli infermieri attaccano Fontana: “Ne abbiamo bisogno”

Il Covid in Italia mette in difficoltà soprattutto gli ospedali: medici ed infermieri allo stremo. Il Coordinamento lombardo scrive a Fontana

Fontana
Fontana-Lombardia (Facebook)

Il Covid continua a tenere sotto scacco l’Italia. La pandemia nel nostro Paese è più viva che mai; il governo continua a prendere provvedimenti restrittivi nei confronti delle Regioni dove il contagio appare fuori controllo. Le ultime zone rosse sono state la Campania e la Toscana, con tanto di polemiche a non finire con De Luca.

Il governatore ha infatti attaccato l’esecutivo chiedendone, di fatto, le dimissioni. La Regione è una delle più colpite, con oltre 3 mila contagi solo nella giornata di ieri. La situazione negli ospedali è sicuramente difficile, anche se i nosocomi non sono allo stremo, leggendo i dati divulgati dall’Unità di Crisi della Regione.

E’ invece la Lombardia la Regione con più contagi, la più martoriata sia nella prima ondata della scorsa primavera che in questa. A Milano e dintorni sono zona rossa già da qualche settimana eppure il numero dei contagi ha raggiunto anche le 10 mila unità in appena 24 ore.

Covid, la lettera degli infermieri

Covid-19 infermieri
covid-19 (Getty Images)

Numeri, questi, che stanno mettendo in grave difficoltà la rete ospedaliera della Regione; Milano e Monza-Brianza sono le province più colpite in questa seconda ondata, con medici ed infermieri costretti ad un super lavoro. E nella Regione c’è anche il record dei decessi.

Eppure Attilio Fontana, il governatore della Regione, ieri sera attraverso la sua pagina Facebook ha spiegato come i dati siano in miglioramento. “Proseguire su questo cammino” le parole del leghista che ha chiesto di tenere “alta l’attenzione” per poter superare quanto più presto possibile questo incubo.

Il cruccio di Fontana è “allentare la pressione su operatori sanitari e medici ma anche sugli ospedali” al momento davvero in difficoltà e quasi allo stremo. Ed il Coordinamento lombardo degli ordini delle professioni infermieristiche della Regione ha inviato una lettera al governatore.

covid infermiere
Due infermiere ai tempi del coronavirus (Getty Images)

Abbiamo bisogno di un aiuto concreto” le parole che non lasciano appello. “Siamo professionisti che mettono a disposizione un servizio per gli altri con serietà e competenza ma non siamo eroi” si legge. Vicini agli ammalati, ai cittadini tutti ma si percepisce distintamente il momento di difficoltà che stanno vivendo.

Impostazioni privacy