Covid-19, il bollettino del Ministero Della Salute del 16 Novembre

Il Ministero della Salute ha reso noti i dati dell’epidemia da Covid-19, aggiornati al 16 Novembre, tramite il consueto bollettino

Il Bollettino del Ministero Della Salute del 16 Novembre 2020

Il Ministero della Salute ha appena pubblicato i dati relativi al bollettino del 16 Novembre. I casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 1.205.881, ossia 27.354 in più di ieri. Salgono anche i soggetti attualmente positivi che ammontano a 717.784 (+5.294). Le persone guarite sono 442.364 con un incremento di 21.554 unità. Si aggrava ancora il bilancio dei decessi con 504 morti nelle ultime 24 ore che portano il bilancio complessivo in Italia a 45.733. I pazienti ricoverati in terapia intensiva, invece ad oggi ammontano a 3.492 (+70).

PER APPROFONDIRE CLICCA QUI>>> Covid, la proposta di Luca Zaia: in Veneto test fai da te

Lo studio dei polmoni umani: le verità nascoste

bollettino coronavirus
Due medici al lavoro (Getty Images)

Continuano le ricerche per trovare i punti deboli del Coronavirus ed attaccarlo per sconfiggerlo. Nel frattempo in Italia si effettua una grande scoperta sulla data di arrivo del virus nel paese. Infatti secondo uno studio condotto dai professori Giovanni Apolone,  Ugo Pastorino e Gabriella Sozzi, si è riuscito a capire che il virus non sarebbe arrivato in Italia a febbraio 2020, ma come molti sospettavano sarebbe arrivato prima. Infatti attraverso i dati raccolti da ‘Smile’, si è potuto verificare che su 959 persone che si sono sottoposte allo screening per tumori tra settembre 2019 e marzo 2020, ben 111 erano in possesso degli anticorpi per il virus. Inoltre, 6 di questi avevano anticorpi così potenti da sconfiggerlo. Da questo studio si ipotizza che il Covid sia arrivato in Italia già dalla fine dell’estate 2019

Come agisce il virus nel nostro apparato respiratorio?

Vaccino Covid (getty images)
Vaccino Covid (getty images)

Dopo aver svelato quando il virus sarebbe approdato in Italia, anche se molti professori, come il dottor Galli, sono scettici a riguardo, ecco che viene svelato come il Covid agisce sui polmoni. Ricordiamo che una delle principali caratteristiche di questo virus è proprio la polmonite, dunque il dottor Mauro Giacca ha spiegato in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ che: “Siamo riusciti ad analizzare 41 polmoni di persone morte di Coronavirus. Da qui abbiamo potuto capire che il virus provoca all’interno vasi polmonari la formazione di alcuni coaguli di sangue. Questi a loro volta ostruiscono la corretta circolazione sanguigna”. Poi spiega l’importante uso dell’eparina per contrastarlo dichiara: “A causa del virus si provoca una fusione delle cellule polmonari chiamata ‘scinzi’. Questo spiegherebbe i danni a lungo termine provocati dal Coronavirus e può aiutare allo studio di nuovi farmaci per contrastarlo”

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>> Napoli zona rossa: persone in strada contro il Governo – VIDEO

Covid-19, cena tra padroni di casa e ospiti positivi

bollettino 10 Novembre
controlli assembramenti (Twitter)

Una cena tra positivi al Covid finisce in tragedia, o quasi. E’ accaduto a Mantova, in Lombardia, quindi zona rossa. Una Regione dove sono vietate dall’ultimo Dpcm proprio le cene ed ogni tipo di assembramento, così come l’uscire di casa non per comprovate esigenze di necessità.

Già questo basterebbe a far scattare multe e pesanti sanzioni per i trasgressori, fino alla denuncia penale come prevede il protocollo. Eppure si è andati decisamente oltre nella suddetta cena con protagonisti un gruppo di magrebini perfino positivi al Covid e, quindi, in teoria costretti all’isolamento domiciliare.

Divieti del Dpcm, quindi, calpestati allegramente, con trasferimento tra Regioni ed una lista di violazioni lunghe un chilometro. Il bello, però, doveva ancora venire. Durante la cena sarebbe infatti scoppiata una lite decisamente furente, con uno dei protagonisti accoltellato ed aggredito

Un risvolto drammatico che poteva avere un epilogo perfino peggiore se non fossero intervenuti i militari. Uno dei presenti, infatti, surriscaldatasi la situazione, ha avvertito i Carabinieri, prontamente arrivati sul luogo. Scena quasi apocalittica quella ritrovatasi di fronte i militari.

Uno degli invitati, un 24enne, aveva una ferita alla vista piuttosto netta e nella casa vi erano tracce di sangue dislocate su più superfici dell’immobile. Ad aggredire il ragazzo sarebbe stato un algerino 28enne, peraltro trovato in camera da letto. In precedenza pare avesse provato a cancellare il sangue presente sul coltello utilizzato per l’aggressione

LEGGI ANCHE —–> Covid, complotto nazista: bufera sull’assessore di Fratelli D’Italia

carabinieri
Carabinieri in azione (Fonte Facebook)

Ovviamente l’algerino è stato arrestato e condotto in caserma per l’interrogatorio. Tanti i capi di imputazione nei confronti del nordafricano; dall’aggressione alle lesioni, fino alla violazione dei Dpcm contro la pandemia da Covid-19. Sanzionati anche gli altri partecipanti alla cena che sono stati denunciati per aver violato disposizioni sanitarie

Impostazioni privacy