Inciampa nel marciapiede e resta paralizzato: il risarcimento è clamoroso

Un uomo inciampa nel marciapiede e rimane paralizzato per la vita: il Tribunale di Palermo riconosce alla famiglia un risarcimento clamoroso.

palermo uomo paralizzato risarcimento
Palermo, maxi risarcimento per l’uomo paralizzato dopo la caduta sul marciapiede (Pixabay)

Il Tribunale di Palermo ha condannato il Comune a risarcire la famiglia di un uomo rimasto paralizzato dopo essere inciampato su un marciapiede della città. I fatti risalgono al 2015: la vittima, un 73enne in perfetta salute, è caduta in via Emerico Amari per colpa del pavimento dissestato. Durante la caduta l’uomo ha sbattuto la testa e per questo il verdetto dei medici è stato drammatico. Il 73enne infatti ha riportato una tetraparesi spastica, cioè una paralisi di tutti e quattro gli arti.

Nonostante la riabilitazione l’uomo ha ancora bisogno della sedia a rotelle. Per questo motivo il Tribunale di Palermo ha deciso che il Comune dovrà risarcire lui e la sua famiglia. L’amministrazione comunale dovrà pagare ben 625mila euro all’anziano e 7mila euro a ciascuno dei due figli. Inoltre, avendo perso la causa, il Comune dovrà pagare anche le spese legali e il danno patrimoniale. In totale la somma sborsata sfiora i 700mila euro.

Risarcimento a uomo paralizzato, parla l’avvocato della famiglia

palermo uomo paralizzato marciapiede risarcimento
Palermo, maxi risarcimento per l’uomo paralizzato dopo la caduta sul marciapiede (Wikimedia Commons)

La vicenda del 73enne rimasto paralizzato a Palermo dopo essere inciampato su un marciapiede, cominciata nell’agosto 2015, si chiude oggi con la sentenza del Tribunale. La terza sezione civile ha infatti imposto al Comune un risarcimento di quasi 700mila euro. L’avvocato Giuseppe Canizza, difensore della famiglia, ha commentato la sentenza del giudice.

L’avvocato ha commentato sostenendo l’importanza della relazione dei Vigili Urbani di Palermo. Questa relazione, stilata subito dopo l’incidente, ha infatti evidenziato che la strada era in condizioni davvero pericolose. Attorno al tombino dove è caduto l’anziano infatti c’erano sporgente e buchi fino a 5 cm di grandezza. Proprio queste irregolarità hanno causato la caduta dell’uomo, con le sue tragiche conseguenze.

La relazione dei Vigili inoltre, essendo stata scritta subito dopo l’incidente, non ha tenuto conto dei lavori di manutenzione effettuati dal Comune dopo la caduta dell’uomo.

Impostazioni privacy